La storia di questo stabilimento litografico ripercorre l'evoluzione della società italiana nello sviluppo industriale a partire dagli anni Dieci . Documenta mezzo secolo di trasformazioni del costume e dei consumi degli italiani , visualizza la campagna di promozione turistica dell'Enit e delle Aziende di soggiorno . L'immagine del " Bel paese " si deve in buona parte all'opera degli artisti che dipinsero pezzo per pezzo l'Italia da visitare , creando migliaia di cartelloni , opuscoli , cartoline e album illustrati , carte geografiche e topografiche e all'attività capillare delle filiali della Saiga B & G già presenti nelle città di Roma , Bologna , Torino , Napoli , Firenze negli anni Venti . Esplorare la produzione della Saiga B & G permette una ricognizione sulla comunicazione visiva di importanti aziende liguri quali Ansaldo , San Giorgio , Mira Lanza , le Compagnie di navigazione ( Italia Navigazione , Lloyd Triestino , Cosulich , Flotta Lauro , Adriatica Navigazione ) e l'industria italiana ( Fiat , Pirelli , Magneti Marelli , Gilera , Galbani , Martini , Cinzano , Negroni ... ) .

Il 30 Gennaio 1909 i signori Graeve Francesco di Antonio e Francesco vulgo Adolfo Barabino di Cosimo fondarono uno Stabilimento d'Arti Grafiche sotto la denominazione SOCIETA ' ANONIMA INDUSTRIE GRAFICHE ADOLFO BARABINO con sede in Genova Via Innocenzo Frugoni 9 e con Stabilimento in Via degli Archi . Ben presto la nuova impresa incontrò largo credito su piazza e condotta con criteri moderni e distinguendosi con lavori fini ed artistici acquistò una ottima ed estesa clientela cosicchè dopo un annetto si rese necessario un aumento del capitale sociale per l'impianto di nuovo macchinario . L'assemblea del 1 ° Aprile 1910 confermò questo provvedimento e l'aumentata potenzialità dello Stabilimento procurò pure una affluenza di importanti clienti delle principali piazze del Regno . Due anni dopo i fondatori e conducenti della industria acquistarono il monopolio delle macchine francesi di Louis Chambon di Parigi ciò che obbligò lo Stabilimento a traslocare dalla antica sede negli spaziosi locali di Via S. Fruttuoso N. 28. Il continuo e crescente successo industriale e commerciale della azienda obbligó i conducenti di aumentare nel Giugno 1916 un'altra volta il capitale sociale . Il nuovo rinforzo finanziario mise i due dirigenti in grado di studiare la seria preparazione della industria per il dopo guerra , ed allora nacque il progetto di assorbire gli impianti della

S.A.I.G.A. già Fratelli Armanino in liquidazione , progetto che poi tu tradotto in realtà mentre contemporaneamente coll'aumento del capitale sociale a L. 1.000.000 lo Stabilimento assume la ragione sociale di SOCIETA'ANONIMA INDUSTRIE GRAFICHE ED AFFINI BARABINO & GRAEVE per onorare ambedue i fondatori e conducenti della industria stessa . La SAIGA Barabino & Graeve continuerà la sua attività nello stabilimento di via Aldo Manuzio , ex sede della F.lli Armanino , fino ai primi anni Settanta , sviluppando progressivamente , a partire dagli anni '30 , la stampa specialistica dei moduli continui con la concessione in esclusiva per l'Italia delle macchine inglesi Paragon , sino ad arrivare alla trasformazione nel 1966 della ragione sociale in SAIGA Paragon .