Guido Bentivoglio (Ferrara, 4 ottobre 1577 – Roma, 7 settembre 1644) è stato un cardinale, arcivescovo cattolico e storico italiano. Erede della tradizione storiografica iniziata da Guicciardini, le sue opere rappresentano una tappa fondamentale nell'elaborazione della moderna metodologia storica.
Tra il 1632 e il 1639 uscì l'opera storica Della guerra di Fiandra. In essa vengono descritte, con stile eloquente e di grande raffinatezza letteraria, le guerre religiose e civili nei Paesi Bassi, che Bentivoglio osservò con occhio attento, oltre che per l'esperienza diretta durante le missioni diplomatiche in quei luoghi, anche per il coinvolgimento diretto di ben quattro fratelli e due nipoti. 
Enorme fu la fortuna dell'opera: considerata uno dei capolavori della storiografia moderna fu lodata da Giovanni Ciampoli (Lettere, Bologna 1679, p. 17), Agostino Mascardi (Dell'arte istorica, III, Venezia 1636, p. 296), Francesco De Sanctis (La giovinezza: ricordi, Napoli 1983, p. 57), ed Eduard Fueter (Storia della storiografia moderna, Napoli 1944, pp. 154 ss.). John Adams, uno dei padri fondatori degli Stati Uniti d'America, pensava che quella di Bentivoglio fosse “la storia più perfetta e completa” (“the most full and compleat history”).