PETRUS CHIARI BRIXIENSIS


L'UOMO


PP. XII - 124


LEGATURA COEVA


Pietro Chiari (Brescia, 25 dicembre 1712 – Brescia, 31 agosto 1785) è stato un gesuita, drammaturgo, scrittore e librettista italiano.L'abate Pietro Chiari appartenne all'ordine dei gesuiti fino al 1747. Abbandonata la congregazione, tra il 1747 e il 1762 fu a Venezia con il titolo di poeta di corte del duca Francesco III d'Este, però senza tenere alcuna carica pubblica. Dal 1761 al 1762 fu direttore della Gazzetta Veneta. Dal 1762 trascorse gli ultimi anni di vita nella sua città natale.

In questo periodo scrisse circa una sessantina di commedie, che lo portarono spesso a scontrarsi, almeno fino al 1761, con Carlo Goldoni. Nel 1762, anche il sacerdote e letterato Giuseppe Manzoni pubblicò un libello, intitolato Riflessioni critiche sopr'alcune proposizioni trovate nel libro intitolato Il genio e i costumi del secolo corrente proposte al celebre sig. abate Chiari, con il quale criticava il giudizio dell'abate su quali testi fossero più adatti per l'educazione dei giovani