Piero DORAZIO: Vortice, mosaico a colori su fibra di vetro, 1989, arte moderna,

Piero Dorazio Vortice - 1989 Mosaico a colori montato su fibra di vetro cm 30x30 Firmata e numerata dall'artista su placca in rame al retro n./50 esemplari Between 1993 and 1996 he plans the project for the execution of fifty mosaics realized by international artists, for the underground of Rome v\:* {behavior:url(#default#VML);} o\:* {behavior:url(#default#VML);} w\:* {behavior:url(#default#VML);} .shape {behavior:url(#default#VML);} Luca Stefanini Normal Luca Stefanini 2 594 2022-10-29T23:15:00Z 2022-10-29T23:15:00Z 3 278 1591 13 3 1866 16.00 Clean Clean 14 false false false IT X-NONE X-NONE /* Style Definitions */ table.MsoNormalTable {mso-style-name:"Tabella normale"; mso-tstyle-rowband-size:0; mso-tstyle-colband-size:0; mso-style-noshow:yes; mso-style-priority:99; mso-style-parent:""; mso-padding-alt:0cm 5.4pt 0cm 5.4pt; mso-para-margin-top:0cm; mso-para-margin-right:0cm; mso-para-margin-bottom:6.0pt; mso-para-margin-left:0cm; line-height:110%; mso-pagination:widow-orphan; font-size:10.0pt; font-family:"Calibri",sans-serif; mso-ascii-font-family:Calibri; mso-ascii-theme-font:minor-latin; mso-hansi-font-family:Calibri; mso-hansi-theme-font:minor-latin; mso-bidi-font-family:"Times New Roman"; mso-bidi-theme-font:minor-bidi; mso-fareast-language:EN-US;} Per qualsiasi domanda e/o richiesta di immagini e dettagli si prega di contattarci all'indirizzo: luca.stefanini@stefaniniarte.it www.stefaniniarte.it - INFORMAZIONI GENERALI - Ogni opera grafica è corredata di certificazione d'autenticità e provenienza (firma e timbro a secco con descrizione, riferimento fotografico e numerazione) rilasciato ai sensi di legge in qualità di soggetti autorizzati. Le opere sono visibili a Rimini/Riccione, su appuntamento, senza alcun impegno e conservate nella cartella protettiva senza cornice, intonse e in perfette condizioni - qualsiasi eventuale eccezione viene sempre riportata in descrizione. I dettagli e le immagini di testi critici e/o cataloghi sono presentati a scopo esclusivamente informativo, , non sono inclusi nella vendita ma ne rilasciamo volentieri copia a richiesta. L'esemplare di grafica consegnato potrebbe riportare una diversa numerazione in base alla disponibilità dell′edizione. Spedizione tracciabile a mezzo corriere espresso con imballaggio professionale rigido antieffrazione. CONSIGLI PER UN ACQUISTO SICURO E DI VALORE Come un'opera unica autenticata anche una grafica d'arte, originale ed autorizzata, deve essere sempre accompagnata dal certificato di autenticità dell'editore autorizzato alla stampa. Solo cosà si ha la certezza di acquistare un'opera originale, di qualità e di valore. La numerazione deve essere sempre presente e le P.A prove d'artista, spesso innumerevoli e indefinite, dovrebbero essere in numero limitato e dichiarato (vedi Dichiarazione di Venezia - 25/10/1991) Gli editori più seri, infatti, numerano anche le prove d'artista. Saluti L.S Biografia Piero Dorazio nasce a Roma il 29 luglio 1927. Dopo aver effettuato studi classici si iscrive alla Facoltà di Architettura. Molto giovane, nel 1944, incontra la corrente astrattista della capitale ed inizia una serie di collaborazioni con i suoi protagonisti frequentando la trattoria Fratelli Menghi, punto d’incontro per registi, sceneggiatori, poeti e pittori: Emilio Vedova, Mario Mafai, Pericle Fazzini, Corrado Cagli, Antonello Trombadori, Antonio Corpora. Nel 1946 espone con il Gruppo Arte Sociale insieme a Perilli, Vespignani ecc. Si interessa al Futurismo, incontra Severini e Prampolini, segue le lezioni di Lionello Venturi sull'Impressionismo, Cézanne e l'arte Medievale. Nel 1947 partecipa alla redazione del manifesto e alle mostre del gruppo astrattista Forma 1 assieme a personaggi del calibro di Pietro Consagra, Ugo Attardi, Antonio Sanfilippo e Carla Accardi, con cui sancì la sua piena adesione al movimento dell'astrattismo. Molto della sua popolarità si deve anche alla sua fama lontano dal nostro paese; egli infatti intraprese diversi soggiorni artistici in molte capitali straniere tra le quali Parigi, Praga ed Harvard. Nel '50 insieme a Guerrini e Perilli, organizza la libreria-galleria Age d'or, cooperativa di artisti per la diffusione dell'arte moderna internazionale. Nel '52 collabora alla Fondazione Origine, pubblica la rivista Arti Visive e partecipa alla XXIV Biennale di Venezia. Invitato all'Università di Harvard nel '53, si stabilisce per un anno negli USA dove presenta le prime mostre personali. Fino al 1970 insegna al Dipartimento di Belle Arti dell'University of Pennsylvania. Espone con una mostra personale alla XXX Biennale di Venezia e a Düsseldorf, partecipa al manifesto e alle mostre del Gruppo Zero. Nel '71 compie un lungo viaggio in Medio Oriente e nel '73 è invitato a far parte della collezione permanente del "Gruppo Zero" al Museo di Düsseldorf. Nel '74 si stabilisce a Todi. Nel '84 inizia la sua collaborazione al Il Corriere della Sera con articoli di critica d'arte. In due documentari della RAI di Franco Simongini (del 1986 e del 1991) viene documentata la sua attività artistica. Il museo di Grenoble alla fine del 1990 gli dedica un'ampia mostra antologica; segue poi quella della Galleria Civica d'Arte Moderna di Bologna nel 1991. Nel 1994 espone al Guggenheim di New York. Nel 1996 a Parigi al Centre Pompidou. Tra il 1993 e il 1997 il Comune di Roma accoglie il suo progetto per la realizzazione di ventisette grandi mosaici di artisti internazionali collocati nelle stazioni della metropolitana di Roma. A Todi dove si ritira, pur continuando a creare, muore nel 2005.

Stefanini Arte


 

Piero Dorazio

Vortice - 1989
Mosaico a colori montato su fibra di vetro
cm 30x30
Firmata e numerata dall'artista su placca in rame al retro
n./50 esemplari

Multiple mosaic mounted on fiberglass. specimen N / 50. Signed and numbered by the artist on a copper plate on the back. complete with certificate of authenticity and origin (signature and dry stamp of the publisher with photographic and number reference). Rare multiple work, in perfect condition and extremely limited edition (Dorazio between 1993 and 1996 developed the project on the execution of fifty mosaics by international artists in the Rome underground).1993 and 1996 he plans the project for the execution of fifty mosaics realized by international artists, for the underground of Rome
 
 

 

 


Per qualsiasi domanda e/o richiesta di immagini e dettagli si prega di contattarci all'indirizzo:

 

luca.stefanini@stefaniniarte.it

www.stefaniniarte.it

 

 

- INFORMAZIONI GENERALI -

Ogni opera grafica è corredata di certificazione d'autenticità e provenienza (firma e timbro a secco con descrizione, riferimento fotografico e numerazione) rilasciato ai sensi di legge in qualità di soggetti autorizzati.

Le opere sono visibili a Rimini/Riccione, su appuntamento, senza alcun impegno e conservate nella cartella protettiva senza cornice, intonse e in perfette condizioni - qualsiasi eventuale eccezione viene sempre riportata in descrizione.

I dettagli e le immagini di testi critici e/o cataloghi sono presentati a scopo esclusivamente informativo, , non sono inclusi nella vendita ma ne rilasciamo volentieri copia a richiesta.

L'esemplare di grafica consegnato potrebbe riportare una diversa numerazione in base alla disponibilità dell′edizione.

Spedizione tracciabile a mezzo corriere espresso con imballaggio professionale rigido antieffrazione.

 

 

CONSIGLI PER UN ACQUISTO SICURO E DI VALORE

Come un'opera unica autenticata anche una grafica d'arte, originale ed autorizzata, deve essere sempre accompagnata dal certificato di autenticità dell'editore autorizzato alla stampa.

Solo cosà si ha la certezza di acquistare un'opera originale, di qualità e di valore.

La numerazione deve essere sempre presente e le P.A prove d'artista, spesso innumerevoli e indefinite, dovrebbero essere in numero limitato e dichiarato (vedi Dichiarazione di Venezia - 25/10/1991)

Gli editori più seri, infatti, numerano anche le prove d'artista.

Saluti

L.S

 

 

Biografia

Piero Dorazio nasce a Roma il 29 luglio 1927. Dopo aver effettuato studi classici si iscrive alla Facoltà di Architettura. Molto giovane, nel 1944, incontra la corrente astrattista della capitale ed inizia una serie di collaborazioni con i suoi protagonisti frequentando la trattoria Fratelli Menghi, punto d’incontro per registi, sceneggiatori, poeti e pittori: Emilio Vedova, Mario Mafai, Pericle Fazzini, Corrado Cagli, Antonello Trombadori, Antonio Corpora. Nel 1946 espone con il Gruppo Arte Sociale insieme a Perilli, Vespignani ecc. Si interessa al Futurismo, incontra Severini e Prampolini, segue le lezioni di Lionello Venturi sull'Impressionismo, Cézanne e l'arte Medievale. Nel 1947 partecipa alla redazione del manifesto e alle mostre del gruppo astrattista Forma 1 assieme a personaggi del calibro di Pietro Consagra, Ugo Attardi, Antonio Sanfilippo e Carla Accardi, con cui sancì la sua piena adesione al movimento dell'astrattismo. Molto della sua popolarità si deve anche alla sua fama lontano dal nostro paese; egli infatti intraprese diversi soggiorni artistici in molte capitali straniere tra le quali Parigi, Praga ed Harvard. Nel '50 insieme a Guerrini e Perilli, organizza la libreria-galleria Age d'or, cooperativa di artisti per la diffusione dell'arte moderna internazionale. Nel '52 collabora alla Fondazione Origine, pubblica la rivista Arti Visive e partecipa alla XXIV Biennale di Venezia. Invitato all'Università di Harvard nel '53, si stabilisce per un anno negli USA dove presenta le prime mostre personali. Fino al 1970 insegna al Dipartimento di Belle Arti dell'University of Pennsylvania. Espone con una mostra personale alla XXX Biennale di Venezia e a Düsseldorf, partecipa al manifesto e alle mostre del Gruppo Zero. Nel '71 compie un lungo viaggio in Medio Oriente e nel '73 è invitato a far parte della collezione permanente del "Gruppo Zero" al Museo di Düsseldorf. Nel '74 si stabilisce a Todi. Nel '84 inizia la sua collaborazione al Il Corriere della Sera con articoli di critica d'arte. In due documentari della RAI di Franco Simongini (del 1986 e del 1991) viene documentata la sua attività artistica. Il museo di Grenoble alla fine del 1990 gli dedica un'ampia mostra antologica; segue poi quella della Galleria Civica d'Arte Moderna di Bologna nel 1991. Nel 1994 espone al Guggenheim di New York. Nel 1996 a Parigi al Centre Pompidou. Tra il 1993 e il 1997 il Comune di Roma accoglie il suo progetto per la realizzazione di ventisette grandi mosaici di artisti internazionali collocati nelle stazioni della metropolitana di Roma. A Todi dove si ritira, pur continuando a creare, muore nel 2005.

 

 

 

 

 

 

 

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