Scheda del Libro

CuratelaLuigina Bortolatto

TitoloI doni di Alcippe. Far arte nel Veneto: 19 artiste

EditoreStampa Grafolito Dosson per Lions Club "Castelvecchio" (Mestre)

Anno: 1989 (Catalogo della Mostra omonima svoltasi a Venezia dal 7 al 19 Marzo 1989)

IllustrazioniFotografie a colori

Schede biograficheMargherita De Cunzo

CopertinaMorbida con alette

Pagine58

Stato di conservazione: Come Nuovo

Descrizione

I

n una città come Venezia e in una Regione come il Veneto, sono frequenti e varie le occasioni per le pubbliche istituzioni di essere piacevolmente coinvolte nella promozione e nel sostegno a iniziative spontanee di cultura e d'arte che germogliano nel vivo della società. Particolarmente gradito è poi augurare il miglior successo quando si tratta di un'operazione originale e coraggiosa come questa mostra «I doni di Alcippe», tesa a valorizzare e promuovere il segno femminile nell'arte figurativa contemporanea.

Nella molteplicità delle forme e dei colori, delle sensibilità e delle tematiche, sarà dunque possibile vedere riflessa un po' della varietà della nostra terra, delle nostre acque e dei nostri cieli, fonte inesauribile di suggestioni e ispirazioni. Ma ancor più vibrare e specchiarsi l'eco dei mille volti e delle mille storie di donne tese anche nella nostra realtà ad affermare in ogni campo un loro protagonismo.

Colgo questa occasione per augurare anche che la presenza femminile nei linguaggi della cultura sempre più favorisca il coinvolgimento attivo e diffuso delle donne in tutti gli ambiti della vita civile e nelle istituzioni.

[Francesco Guidolin, Presidente Consiglio Regionale Veneto]


Q

uesta Mostra segna un percorso valido ed affascinante di una vita dedicata all'arte. Essa nasce da una iniziativa che, è doveroso dirlo, ha tutte le caratteristiche per definirsi lionistica; infatti nel proporre all'attenzione un tema specifico, il rapporto donna-arte, è espressione di una sfida che chiama in causa non schieramenti ideologici ma impegni etici, culturali, civili e trasmette un messaggio per una sempre più attenta valorizzazione della donna nella società, nel rispetto delle sue doti e delle sue specificità.

Quanti avranno la volontà ed il desiderio di percorrere il cammino fino alla fine non potranno non essere sinceramente grati alla fatica intelligente ed onesta del solerte Club Mestre-Castelvecchio. Merita un plauso questa concreta realizzazione di un impegno lion sostenuto dalla fede nei valori, dal riferimento a quell'utopia indispensabile per favorire un costante progresso, per far progredire la storia.

[Michelangelo Gasparetto, Governatore del Distretto 108 Ta]