Farina ottenuta dalla macinazione a cilindri del mais bianco ibrido, una particolare varietà tipicamente veneta, caratterizzata da un contenuto marginale di pigmenti colorati (carotenoidi).
Il processo di produzione consiste nella pulitura, macinazione e calibrazione dello sfarinato.
Quest'ultimo è caratterizzato da diverse componenti, quali le semole, il fumetto, le farinette, la crusca e il germe. Ognuno di questi prodotti viene poi destinato a scopi ben precisi.
Le semole vengono impiegate principalmente per l'alimentazione umana, mentre la crusca e le farinette sono invece destinate ad altri fini, tra cui quello zootecnico; il germe viene utilizzato invece per la produzione dell'olio.
Modalità d'Uso:
Ottima per la produzione della polenta. Il tempo di cottura consigliato è di 60 minuti.
Si impiegano 100-120g di farina di mais per persona, a quali vanno aggiunti 600ml di acqua e un cucchiaino di sale.