Dalla quarta di copertina:
Che cosa sappiamo veramente del «bilancio dello Stato»? Facciamo un esame di coscienza e ci accorgeremo che ne sappiamo poco o addirittura niente. Eppure il bilancio dello Stato non è una cosa che ci riguardi da lontano: è fatto con i nostri soldi, e tutti vi contribuiamo, o vi dovremmo contribuire, secondo le possibilità di ciascuno. Questo libro, dovuto a Carlo Marzano, Ragioniere generale dello Stato, si propone di guidare il lettore paziente nel complesso mondo in cui vengono amministrati i «soldi di tutti».

La materia del bilancio è diffìcile, su questo non vi sono dubbi. Ma forse lo è meno di quanto generalmente si creda. O meglio, le difficoltà sono grandissime quando si tratta di conoscere da specialisti l'amministrazione della cosa pubblica, i controlli e le cautele necessarie a far sì che i «soldi di tutti» restino effettivamente tali, nell'interesse della collettività, che non è poi altro che l'interesse del singolo visto in una prospettiva sociale. Il discorso si fa più accessibile se ci si limita a cercar di comprendere il senso generale del meccanismo che regola l'amministrazione pubblica e i rapporti con gli organismi che formano la struttura stessa di un moderno stato democratico, primo tra tutti il Parlamento. È ciò che si propone questo libro, che non è, si badi, da leggere tutto d'un fiato, ma con pazienza e attenzione. Tabelle e prospetti (che sono distribuiti nel testo od in apposita appendice) ed essenziali indicazioni bibiiografiche (anch'esse riportate in appendice) intendono stimolare il lettore non tecnico — cui il libro è destinato — ad avvicinarsi con più chiara e consapevole coscienza ai complessi problemi di organizzazione e di gestione che lo Stato moderno affronta e risolve, nell'interesse di tutti i cittadini.