Serge Schmemann
ECHI DELLA STORIA
Due secoli di vita in un villaggio russo

Ed. Garzanti 1999
Prima edizione
pagg. 345,(5)
Formato 15X22 cm.
Rileg. editoriale telata con sovraccoperta illustrata
(1009EQA.Z11)

Dai risvolti di copertina:
In questo libro straordinario scorrono due secoli di storia di un villaggio russo, Sergievskoe (ora Kol'covo), 130 chilometri a sud di Mosca. Lì la famiglia materna dell'autore, gli Osorgin, nobili possidenti della Russia imperiale, nel 1843 aveva acquistato una grande tenuta.
Raccogliendo le testimonianze degli anziani, ricostruendo le memorie famigliari, riascoltando le antiche leggende, esplorando gli archivi, rileggendo i diari, Schmemann riporta alla luce - e alla vita - la reale esistenza di quel borgo, nelle sue mille sfaccettature, ora serene ora cupe, dall'epoca degli zar e delle rivolte contadine al governo sovietico e alla brutale collettivizzazione, dalla breve occupazione nazista al disgelo degli anni Sessanta, da Breznev fino a Eltsin. Insieme con l'autore entriamo nella grande dimora di campagna e conosciamo le famiglie dei contadini, preghiamo nella chiesa barocca e passeggiamo lungo il fiume e tra i campi... È un viaggio nella Russia più reale e profonda, nella vita dei suoi abitanti, nelle loro speranze e nei loro rancori, dall'antica autocrazia patriarcale ai contadini oggi abbandonati a sé stessi, dopo la chiusura delle fattorie collettive.
Serge Schmemann ha compreso la storia della Russia con la ragione e con l'anima. Nelle sue pagine riemerge dall'oblio un intero mondo, per rivivere magistralmente in una grande saga fatta di personaggi indimenticabili e di sentimenti condivisi da un intero popolo.
Serge Schmemann, nato a Parigi da una famiglia emigrata dalla Russia, trasferitesi in America nel '51, è stato a capo delle redazioni del «New York Times» a Mosca, Bonn e Gerusalemme. Nel 1990 ha vinto il Premio Pulitzer per i suoi articoli sulla riunificazione tedesca. È sposato e ha tre figli.

STATO: OTTIMO