Dalla quarta di copertina:
Chi ha raggiunto per primo il Polo Nord? E il Polo Sud?
Il primo a toccare il Polo Nord è stato un cane eskimo, il 6 aprile 1909; e il Polo Sud un altro cane eskimo, il 14 dicembre 1911. Il capo dell'equipaggio di Peary, il primo; quello di Amundsen, il secondo.
Ovviamente. E fu una vera conquista. Se i cani avessero il dono della parola e la mentalità degli uomini, essi rivendicherebbero la gloria e gli onori che furono invece riconosciuti a coloro cui essi devono di non essere rimasti dei semplici cani da slitta e di essere diventati protagonisti.
Il cane eskimo, husky e-malamut, compagno dell'esploratore polare fino a tempi recenti, resta uno dei misteri dell'Artico.
Quando si vive con queste bestie splendide, dal pelo folto, con la coda a tromba, le orecchie spesso malridotte per le lotte, e gli occhi caratterizzati dal taglio obliquo, ci si rende conto che essi appartengono a un mondo davvero enigmatico che pochi uomini possono vantarsi di conoscere e forse nessuno di aver compreso.
Il conducente di slitta conosce a fondo questi suoi animali generosi, da cui dipende e che da lui dipendono, che sono i suoi compagni di ogni istante, su cui può contare e che possono contare su di lui.
Nessuno potrà descrivere adeguatamente il meraviglioso spirito di squadra, di unione, di patto "per la vita e la morte" di un buon conduttore di slitta con i suoi cani, né l'ebbrezza poetica di una corsa in slitta nell'aria secca e sferzante dei Poli, quando i minuscoli frammenti scintillanti di ghiaccio brillano nell'aria sotto il sole, come ghirlande dorate sull'albero di Natale.