Una antica leggenda giapponese racconta che un ricco uomo di nome Wei cercava da anni la donna giusta da sposare,
fino a quando una sera incontrò un anziano sui gradini di un tempio che gli disse che la sua anima gemella aveva solo tre anni e che avrebbe dovuto aspettare per sposarla.
Allora Wei chiese all'anziano di fargli vedere la bambina e venne portato nel mercato dove si trovava, ma deluso dalla povertà nella quale viveva ordinò di ucciderla.
Quattordici anni dopo il governatore della città gli offrì
in moglie la giovane figlia, una ragazza bellissima che teneva sempre una benda sulla testa. Quando Wei le chiese il motivo lei gli raccontò che all'età di tre anni fu aggredita da un uomo mentre si trovava al mercato. Allora Wei comprese che l'anziano aveva ragione, sin dalla nascita siamo destinati a qualcuno e nessuno può rompere questo legame.