Esca proteica specifica pronta all’uso a base di spinosad, per il controllo dei Ditteri Tefritidi di arancio, arancio amaro, bergamotto, cedro, chinotto, clementino, limetta, limone, mandarino, mapo, pompelmo, tangelo, tangerino, olivo, fico, melograno, kaki, annona, fico d’india.

Il formulato contiene dosi estremamente ridotte di spinosad, una sostanza attiva ottenuta dalla fermentazione attivata da un batterio del suolo, il microorganismo Saccharopolyspora spinosa. Attivo per ingestione e contatto su numerosi insetti, compresi i Ditteri, spinosad è mescolato ad un esca specifica attrattiva per i Ditteri Tefritidi. SPINTOR FLY è un preparato da utilizzarsi mediante irrorazione su parte della vegetazione.

 

Avvertenza

SPINTOR FLY richiede un tipo di applicazione particolare, diversa da quella dei tradizionali prodotti antiparassitari e si consiglia quindi di usare il prodotto strettamente da solo. Il formulato diluito in acqua deve essere utilizzato entro 12 ore dalla preparazione.

Modalità d’impiego

Applicare SPINTOR FLY alla dose di 1-1,2 l/ha diluito in volumi di acqua da 4 a 15 l/ha. Le concentrazioni più elevate aumentano il rischio di possibili problemi legati a presenza di fumaggini e conseguenti possibili decolorazioni della buccia del frutto. SPINTOR FLY non deve essere applicato come un normale trattamento ma in modo particolare e con volumi di acqua molto ridotti. Il getto deve essere indirizzato verso le zone della chioma con minor presenza di frutti. La tecnologia consigliata è quella che utilizza un ugello in grado di produrre un getto o schizzo unico. In questo caso, 1-1,2 l/ha di SPINTOR FLY vengono diluiti in 4 l/ha di acqua e la miscela viene applicata sul 50% delle piante (una fila sì e una no). Gli ugelli a cono con orifizi D2-D5, senza piastrina vorticatrice interna, sono in grado di ottenere il tipo di applicazione desiderata. SPINTOR FLY può essere applicato non solo alla vegetazione delle piante infestate dal parassita, ma anche a piante adiacenti non interessate direttamente alla produzione o su cespugli ospitanti il parassita. Nel caso del trattamento sulle piante coltivate, il trattamento deve essere effettuato in bande di circa 1 mt di altezza solo su un lato della chioma (preferibile il lato più esposto al sole) e solo sul 25% delle piante. Trattare quindi 1 fila ogni 4 (1 fila trattata e le 3 successive no), alternando le file trattate ad ogni applicazione ed evitando di ripetere il trattamento sulle stesse parti vegetali. I trattamenti devono essere eseguiti ad intervalli di 7-10 giorni.

Per maggiori informazioni visita il sito: www.spintorfly.it

 

 

Composizione:

Spinosad puro 0,024% (0,24g/l);

Coformulanti q.b. a 100 g.

Indicazione di pericolo: NC Non classificato.

Formulazione: liquido.

 

 

Registrazione: N° 12768 del 01/10/2007