USO ESTERNO
Possibili applicazioni su:
- Infezioni, ustioni, ferite, eruzioni cutanee, funghi della pelle, unghie, cuoio capelluto, eczema, psoriasi:
- spruzzare direttamente sulla parte interessata più volte al giorno, utilizzare come fosse un disinfettante, è sufficiente inumidire, attendere l’asciugatura del prodotto prima di rivestirsi.
Non ci sono problemi di sovradosaggio
- Occhi: spruzzare a palpebre chiuse (le particelle arriveranno all’occhio essendo finissime).
- Orecchi: spruzzare direttamente 1-2 volte dentro l’orecchio.
USO ORALE
Come trattamento:
- 15 spruzzi in bocca al mattino e 15 spruzzi in bocca alla sera. Proseguire fino a 20 giorni dopo la scomparsa dei sintomi o da esami clinici con esito negativo.
Come prevenzione:
- 15 spruzzi in bocca tutti i giorni in modo continuativo o comunque finché lo ritieni necessario.
GLI UTILIZZI
L'argento colloidale puro può essere introdotto nel corpo nei seguenti modi: ingestione, gargarismi o nebulizzazione, applicazione locale
- Cavo orale
L’argento colloidale si prende normalmente a digiuno o lontano dai pasti. Tuttavia, se lo si assume durante i pasti, favorirà la digestione prevenendo così la cattiva fermentazione del cibo. Se mantenete la soluzione in bocca per qualche minuto (assorbimento sublinguale), l’argento colloidale entra in circolo più rapidamente. - Colluttorio
L’argento colloidale può essere assunto come collutorio con 10 spruzzi da tenere in bocca per almeno 30 secondi. cercando di farlo circolare in tutto il cavo orale. Espellere dalla bocca, non risciacquare, attendere almeno 5 minuti prima di bere e mangiare. - Sciacqui
L’argento colloidale può essere utilizzato negli sciacqui per guarire le afte e altre lesioni della mucosa della bocca o della lingua, ma anche come antisettico per combattere i batteri della placca dentaria. Usare come descritto al paragrafo collutorio. - Inalazione e nebulizzazione
Un nebulizzatore (aerosol) permette di inalare l’argento colloidale; le minuscole goccioline raggiungono gli alveoli polmonari dove inibiranno per contatto gli organismi patogeni che infettano i polmoni causando infiammazioni dell’apparato respiratorio; raffreddore, influenza, bronchite e tutte le altre infezioni causate da virus o batteri