Steinberg Saul - Litografia originale 1971

Litografia originale

mis cm 28x37

certificato di autenticità

rara



Saul Steinberg (Râmnicu Sărat15 giugno 1914 – New York12 maggio 1999) è stato un disegnatore e illustratore rumeno naturalizzato statunitense.

È stato uno dei più importanti disegnatori del XX secolo.

Cresciuto in una famiglia della media borghesia ebraica, Saul Steinberg passò la giovinezza in Romania, che ricordò sempre come "un paese in maschera", fino a cominciare gli studi universitari in filosofia a Bucarest. Nel 1933 partì per Milano, dove si mantenne agli studi pubblicando vignette umoristiche sulla rivista satirica Bertoldo.

Diploma di laurea di Saul Steinberg, 1940

Steinberg si laureò in architettura al Politecnico di Milano nel 1940. In una riflessione di molti anni dopo (1985)[1] ebbe a scrivere:

«Questo Diploma del 1940 è soprattutto un Diploma di discriminazione e pregiudizio (di “razza ebraica” ha questa funzione). Ora: Sua Maestà è sparita quattro anni dopo e morì nel ‘47 in esilio, in Egitto. Il Regno d’Italia? Finito. E d’Albania? Che scherzo! Imperatore d’Etiopia? Che tempo crudele e imbecille. Tutto sparito. (...) Il mio diploma stesso, stampato in finto Bodoni su pergamena finta si sta disintegrando e presto sparirà. Il titolo di dottore in architettura non l’ho mai usato e sono stato fortunato a non dover praticare l’architettura che per me è un supplizio. Il Dottore in Architettura è sparito. È rimasto solo Saul, figlio di Morits, di razza ebraica. Infatti questo è un diploma di Ebreo.»

Milano. Particolare dell'atrio di Villa Mayer realizzata su progetto dello studio di architetti BBPR, decorato con un graffito di da Saul Steinberg. Foto di Paolo Monti

Il periodo italiano lasciò un segno importante nella vita di Steinberg, che per tutta la vita mantenne contatti con artisti e intellettuali italiani (in primo luogo Aldo Buzzi), tornando più volte a lavorare in Italia. Nel 1940, a causa delle leggi razziali fasciste, fu costretto a lasciare l'Italia per gli Stati Uniti, dove cominciò a lavorare per il New Yorker. Fu l'inizio di un sodalizio fruttuoso (642 illustrazioni e 85 copertine), durato per quasi sessant'anni.

Nel 1943, presa la cittadinanza americana, si arruolò nella marina militare, e passò gli anni della seconda guerra mondiale fra l'estremo oriente, l'Africa e l'Italia. Nei decenni successivi viaggiò molto in AfricaAmerica ed Europa, vivendo anche a ParigiHollywood, in Italia, e consolidando la sua fama di disegnatore di vignette mute, leggero e profondissimo.

Steinberg Saul 

Saul Steinberg (1914-1999) nato in Romania, nel 1933 si iscrive al Politecnico di Milano laureandosi in architettura nel 1940. Per le leggi razziali ripara negli USA dove il New Yorker, Fortune, Vogue, Harper's Bazar, avevano già pubblicato suoi disegni. Dal 1946 i suoi lavori sono esposti in importanti gallerie e musei: dal MoMA di New York ad altri musei americani, europei, sudamericani. Viene naturalizzato americano.
La sua poliedrica creatività oltre al disegno (dove è considerato uno dei più importanti di sempre) si declina con la fotografia, pubblicità, scenografia, murales, narrativa; è difficile quindi collocarlo in un settore dell'arte. Si definì "uno scrittore che disegna".
A Parigi collabora con il gallerista/editore Maeght dove espone ripetutamente le sue opere, che gli pubblica diverse litografie e libri.
Qui viene proposto Derrière le Miroir N° 224 del 1977, una bellissima raccolta di disegni (prefazione Italo Calvino) di 32 pagine più copertina. Contiene quattro litografie originali a piena pagina tirate da Arte di Adrien Maeght e 12 riproduzioni litografiche a colori (una a doppia pagina) e molte in b/n. Volume come nuovo.



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