2 RICHARD GINORI Tazzina da caffè con piattino in fine porcellana servizio IRIS.


Tazzina da caffè con piattino, produzione della Manifattura Richard-Ginori di Sesto fiorentino.

Riedizione del famoso servizio IRIS.

In fine porcellana bianca, molto delicata, sulla tazza riporta una figura femminile rivolta verso sx con fiori anche a bordo piattino.

Pezzo da collezione


Misure: diametro piattino 10 cm ; altezza tazza 5 cm 

Marchi:  Timbro GINORI in verde

Condizioni: perfette


Approfondimento: Il Servizio Iris - di Vincenzo Profetto

Il servizio Iris è stato prodotto nei primi anni del '900 a Doccia in stile liberty, rispondendo alla moda del tempo.

È bene ricordare che a Doccia il modernismo si manifesta inizialmente nelle decorazioni in “Stile Botticelli” delle maioliche artistiche ispirate all’arte dei preraffaelliti inglesi ma è solo dopo il 1900 che la Richard Ginori sposa compiutamente lo stile floreale, ovvero quando il neoresponsabile artistico di Doccia, Luigi Tazzini, visita l’Esposizione di Parigi del 1900 e decide di recepire il nuovo stile ispirandosi proprio a modelli francesi. I primi saggi delle porcellane liberty si avranno all’Esposizione di arti decorative di Torino del 1902.

I servizi Iris sono caratterizzati da figure femminili e decori vegetali in rilievo, mentre le anse, i beccucci e le prese dei coperchi costituiscono plasticamente elementi fitomorfi. Le figure a rilievo sono bianche su fondo verde. Particolari sono le dimensioni ridotte delle tazzine, che rispecchiano il gusto dell'epoca. Con lo stesso motivo decorativo sono stati prodotti anche servizi da fumo, con figure su fondi scuri, e giardiniere su fondo verde céladon (probabilmente per trionfi da tavola). Si ai servizi da fumo (mod. 3141-3147) che i servizi da caffè (mod. 3170-3187) dovevano già essere fuori catalogo nel 1906. 

Nel tempo sono state presentate delle riedizioni del servizio originale, almeno delle tazzine: negli anni '70, negli anni '90 e poi fino al 2015 ca. Si annoverano perlomeno 2 soggetti: una donna con ali e una che tiene un fiore in mano. Queste riedizioni, chiamate "Museo" presentano il timbro GINORI in verde sottosmalto che era stato in uso dal 1880 al 1930, generando spesso errate attribuzioni temporali.