CARDUCCI GIOSUE', CONFESSIONI E BATTAGLIE. SECONDA EDIZIONE. ROMA, CASA EDITRICE SOMMARUGA, 1882.
2 VOLUMI IN-8°, PAGINE 348,(4),391, LEGATURA IN MEZZA TELA DELL'EPOCA CON TITOLO IN ORO AL DORSO. BELLA COPIA.
L'opera, forse quella cui è più legata la fama del Carducci prosatore,
consiste in una raccolta di magistrali scritti polemici e di critica e
storiografia letteraria che si situano fra i vertici della prosa d'arte
dell'Ottocento italiano. Essa comprende, tra l'altro, i virulenti
scritti contro Mario Rapisardi ("Rapisardiana"), le "Polemiche
sataniche", la giustificazione teorica della metrica barbara impiegata
dal Carducci poeta, articoli su scrittori stranieri (Heine) o
dell'antichità classica (Tibullo), le famose "Risorse di San Miniato al
Tedesco", una commemorazione del Muratori, commemorazioni di Garibaldi,
Mazzini, Alberto Mario, la rievocazione dell'incontro con la Regina
Margherita "Eterno femminino regale"), etc. Scrisse Enrico Thovez: "Come
ci parve grande in quei giorni il Carducci ! La prosa irruente e sonora
delle Confessioni e Battaglie ci destava cpnm fremiti di impazienza
alle lotte del pensiero per la idealità dell'arte e della vita".
Parenti, Rarità, V, pp. 280-282