I pali di legno torniti vengono utilizzati principalmente per recinzioni, staccionate e in ambito agricolo come pali di supporto per i vigneti e i frutteti.
I nostri pali di pino torniti , provengono dal Nord Europa, dove la crescita più lenta delle piante a causa del clima rigido, rende la fibra del legno più resistente e adatta alle lavorazioni.
Tutti i pali torniti vengono impregnati in autoclave con una soluzione salina conservante e successivamente portati ad una pressione di 12 atmosfere.
Il processo di impregnazione rende il legname più resistente agli attacchi degli agenti atmosferici e dei parassiti, prevenendo l'insorgere di muffe e funghi.
Questo metodo raggiunge e protegge la fibra del legno in profondità a differenza di altri trattamenti che si limitano ad una protezione superficiale.
Utilizzo: Il legno è il materiale edile più utilizzato nelle moderne costruzioni in quanto naturale ed ecologico. I pali di legno torniti vengono utilizzati per la costruzione di recinzioni, staccionate e in ambito agricolo come pali di supporto per i vigneti e i frutteti.
Grazie alla diverse misure disponibili, ai diametri differenziati e alle diverse lavorazioni i pali torniti consentono la realizzazione di strutture per l’esterno, palizzate, staccionate, percorsi ciclabili, recinzioni per cavalli, recinti civili e sportive, camminamenti e bordure, ecc.
Grande uso dei pali torniti viene fatto in architettura ambientale e paesaggistica.
Processo di Impregnazione:
I nostri pali utilizzano il trattamento del legno con preservante Tanalith E e colorante Tanatone sottovuoto-pressione-sottovuoto (S-P-S) in autoclave.
Il preservante del legno Tanalith E (produzione in Gran Bretagna) ha una formula solubile e resistente, contenente carbonato di rame e biocidi organici, è il leader di mercato nella protezione del legno a lungo termine.
Processo Produttivo:
Prima di inviare il bancale di materiale in autoclave per ogni strato di materiale vengono messi dei divisori. Dopo di che il bancale con un carrello speciale viene caricato in autoclave, il serbatoio si chiude ermeticamente e si crea il vuoto iniziale. Grazie a questo si aprono i pori del legno. Il vuoto viene mantenuto un certo tempo.
Dopo l'autoclave si riempie con una sostanza liquida preparata secondo protocollo e con una pressione idraulica fino a 12 atmosfere il materiale viene impregnato con una soluzione acquosa di conservante antisettico TANALITH® E, o colorante del legno TANATONE® e additivo TANAGARD (la protezione aggiuntiva contro funghi e parassiti).
In seguito l'autoclave viene depressurizzato, la soluzione di conservante e colorante viene scaricata dall'autoclave al deposito e si crea il vuoto finale, che rimuove l’eccesso della soluzione dal legno. Il vuoto viene rimosso, l'autoclave viene depressurizzato. Il processo tecnologico è completato.
Come il risultato di impregnazione i componenti di conservante-antisettico e colorante (o solo di conservante) si fissano cosi profondamente nella struttura del legno che diventa praticamente impossibile rimuoverli. Legno si asciuga protetto dai raggi UV nella piattaforma a parte.
Dopo l’impregnazione S-P-S il legno di pino riceve le qualità di legno duro, ottenendo la maggiore resistenza grazie a microparticelle di rame. I selezionati elementi chimici proteggono il legno da insetti, funghi, umidità e raggi UV. Senza contatto con il suolo questo legno è praticamente indistruttibile. A contatto con il suolo ed acqua il legno sopravviverà per almeno 10 anni.
Le recinzioni con rete metallica a rotoli, possono essere di 2 diversi tipi: con i paletti Applicati e nel cemento, oppure infisse nel Terreno .
Vediamo nell' immagine sottostante, che la 1^ figura a sinistra prevede un muretto o cubo di cemento, per cui l’altezza della rete da scegliere dovrà essere "h" + 25 cm; nella seconda figura, con paletti posati nella terra, l’altezza sarà "h" + 50 cm.
In dipendenza della lunghezza del perimetro, va definito il numero dei pali da usare e gli accessori necessari per la posa in opera. I pali vanno posti alla distanza fra loro preferibilmente circa ogni di 2 mt .
Sarà quindi ottimale misurare i lati da recingere e conteggiare attentamente i pali occorrenti.
I VARI PASSAGGI DELLA MESSA IN OPERA DELLA RECINZIONE:
Una volta deciso la tipologia di recinzione da posare, se nel terreno , o in cubetti di cemento, potete iniziare con il primo passaggio, quello di delineare l' area da recintare, Con una corda tipo da muratore, con la quale va segnata la linea diritta del confine, sulla quale vogliamo stendere la recinzione bene allineata.
Una volta delineata l' area da recintare, come primo passaggio, è necessario fissare secondo le vostre esigenze (nel terreno, o nel cemento) lo scheletro della recinzione, nonchè i paletti e le saette. E' preferibile iniziare la posa dei paletti con quelli posti agli angoli.
Nel caso vogliate murare i pali con cubi di malta di cemento, vanno scavate delle fosse di circa cm 25x25x25. Dopo avere riempito com malta cementizia lo scavo, va infisso il palo fino a toccare il fondo e tenendolo in allineamento con le corde piazzate, va controllata la verticalità con una livella.
Se invece i paletti vanno applicati nel terreno, lo scavo dovrà essere di circa cm 50.
Una volata costituito lo scheletro della nostra recinzione con il posizionamento dei paletti e delle saette, il prossimo e indispensabile passaggio, è quello di dare robustezza alla nostra recinzione, attraverso il passaggio dei fili di tensione attraverso i fori presenti su ogni paletto e legarli ai rispettivi tendifilo.
Una volata applicati i tendifilo ai rispettivi fili di tensione (preferibilmente a una distanza di circa 15 cm dal palo) aiutandovi con una tenaglia o rispettiva chiave, fate passare il filo da tendere nell' apposito ingranaggio del tendifilo, che vi permetterà di tendere il filo fino al punto giusto, per irrobustire al massimo la vostra recinzione.