A very obscure and one of the rarest albums from Italian rock music scene of the 70's. This album takes on ecology as its theme and sings of the evil of polluting the planet. Terrific basic progressive music housed in a creative gimmick sleeve with window to flower.
Blocco Mentale were a quintet, consisting of Aldo Angeletti (who wrote the music) on vocals and bass, Michele Arena on drums and vocals, Gigi "Roso" Bianchi on guitar and vocals, Filippo Lazzari on keyboards, harmonica and vocals, and Dino Finocchi on vocals, sax and flute. Musically Blocco Mentale is characterised by a progressive style with some personal touches. The best intruments are the horns and the keyboards.

The album opens with angular staccato sax riffs and then slides into a lush melody somewhat reminiscent of PFM ( Premiata Forneria Marconi ) in their early (and best) days. There are rich vocal harmonies blended with organ and flute, and once again a Meditteranean sensibility which distinguishes much of the best Italian progressive rock. (The opening lines of that opening track, "Capita," are recapitulated in the closing lines of the sixth track, "Ritorno," but the album still has one track to go at that point, oddly enough). Swelling Mellotrons blend into vocal harmonies, and give way to a cascading piano line. The music moves around a lot in the course of the album. The fourth track, "Io E Me," is an amazing Meditteranean blues, with a wailing harmonica taking the lead.

Limited edition in yellow vinyl.
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Tra i più oscuri e rari della scena prog italiana anni '70, questo disco tratta di temi legati all'ecologia e l'inquinamento del pianeta. Una grandiosa musica progressiva racchiusa in una particolare copertina gatefold forata come ad incorniciare un fiore.
Blocco Mentale fu un quintetto costituito da Aldo Angeletti (basso, voce, nonché compositore delle canzoni), Michele Arena (batteria, voce), Gigi "Roso" Bianchi (chitarra, voce), Filippo Lazzari (tastiere, armonica, voce) e Dino Finocchi (voce, sassofono, flauto).

L'album si apre con portentosi riff di sassofono, per poi confluire in una melodia suadente che ricorda la PFM dei primi - e migliori - tempi. Vi sono ricche armonie vocali che si uniscono ad organo e flauto, e ad una sensibilità mediterranea che contraddistingue gran parte del rock progressivo italiano. Curiosamente, i versi iniziali della prima traccia, "Capita", sono ripresi nella penultima, "Ritorno". La musica è molto varia in questo disco. Il quarto brano, "Io e Me", è un bellissimo blues mediterraneo dominato dal suono dell'armonica.

Ristampato in una fedele riproduzione della versione originale, con un foro rettangolare in copertina che mostra un dettaglio - una margherita - dell'artwork interno.
 Edizione limitata in vinile giallo.