La tecnica che seguiremo sarà quella di creare dei buchi nel telo per la pacciamatura, dove poi andremo a posizionare i semi o gli ortaggi, infine fisseremo il telo alla superficie dell'orto con dei ganci in ferro.
Gli strumenti che ci servono sono:
- Un metro
- Uno stampo di metallo o una lattina
- Un pastello a cera bianco
- Filo di ferro zincato - diametro 2mm
- Una tenaglia
Stendere il telo nero e con l'ausilio del metro, segnare le posizioni in cui si desidera fare i buchi, Posizionare quindi lo stampo di metallo (o la lattina) in verticale in prossimità dei segni appena fatti, e disegnarne il perimetro con il pastello a cera.
Il risultato saranno dei cerchi che ci serviranno da guida per ritagliare i buchi che stiamo cercando di ottenere.
E' importante prendere con cura le misure tra un buco e l'altro, in funzione della tipologia di ortaggio che andremo a seminare, perché ognuno di questi necessita di una distanza ben precisa dalle altre piantine.
A questo punto è necessario procedere creando i buchi in prossimità dei cerchi che abbiamo appena disegnato, questa è l'operazione più importante, in quanto è necessario forare il telo senza romperlo. Siccome per suona natura l'intreccio di rafia tende a disfarsi facilmente, utilizzeremo la lattina arroventata per bucarla senza sfilacciarne la trama.
Stendere il telo nero su un pezzo di legno per evitare che la lattina (o lo stampo in ferro) arroventata non venga a contatto con la superficie sottostante, rovinandola. A questo punto arroventare la lattina nel modo che vi è più comodo, io ho utilizzato la fiamma del gas, ma probabilmente il metodo più rapido è con una fiamma ossidrica. La lattina tende a riscaldarsi molto rapidamente, per cui consiglio di munirsi di guanti protettivi; un normale paio di guanti da giardino in cotone, sono sufficienti.
Appoggiare la lattina rovente facendola combaciare con il cerchio precedentemente disegnato, esercitando una leggera pressione.
Mantenere la lattina in posizione per circa 5 secondi, in questo modo il telo verrà uniformemente tagliato lungo il perimetro disegnato con il pastello bianco.
Il calore sprigionato dal metallo rovente farà inoltre arricciare la plastica del telo, permettendoci di raccoglierla con facilità.
Il buco formatosi sarà preciso, e il calore avrà saldato bene la circonferenza del buco, evitando che nel tempo si verifichino strappi o sfilacciamenti.
L'operazione va ripetuta per tutti i buchi che abbiamo segnato, ottenendo il seguente risultato.
A questo punto bisogna posizionare il telo sulla superficie dell'orto, che è stata accuratamente rastrellata e preparata per la semina. Prima del posizionamento consiglio di comprimere il terreno con un rullo o con una tavola di legno, in modo da indurirne e uniformarne la superficie. Siccome il telo è calpestabile, compattando la terra si eviterà di affondare con i piedi quando ci muoveremo tra gli ortaggi dell'orto.
Il telo va ora saldamente fissato al terreno, per assicurarne solidità e resistenza alle intemperie. Per farlo è sufficiente acquistare del filo di ferro dal diametro di 2 millimetri e con questo creare dei ganci da infilare sottoterra.
Tagliare sezioni di filo di ferro della lunghezza di circa 20 centimetri quindi, servendosi della tenaglia, piegarle "U" come mostrato in figura.
In questo modo avremo realizzato dei ganci resistenti e duraturi, perché la zincatura del ferro ne eviterà l'ossidazione.
Infilare verticalmente i ganci nel terreno, bucando il telo; per un fissaggio resistente e duraturo consiglio di posizionare un gancio ogni 60 centimetri, lungo tutto il perimetro del telo.
Il risultato è un telo fortemente saldato alla superficie del nostro orto, che resterà ben disteso.
Il telo è molto resistente per cui lo ri-utilizzeremo gli anni successivi, basterà rimuovere con cura i ganci di ferro, lasciarlo un paio di giorni ad asciugare al sole, e poi conservalo in un luogo asciutto, fino alla primavera successiva.
Il risultato finale ha un aspetto molto ordinato e solido, come accennavo il telo può essere tranquillamente calpestato e la presenza dei buchi ci permetterà di individuare le posizioni degli ortaggi e delle sementi, evitando quindi di calpestare dove non dovremmo.
La pacciamatura dell'orto è una pratica che ha una quantità di vantaggi davvero rilevanti, uno di questi è sicuramente il risparmio.