Il taotie rappresenta un'antica maschera facciale che potrebbe essere stata indossata da sciamani o re-divinità che erano il collegamento tra l'umanità e i suoi antenati defunti.

Li Zehou, uno studioso cinese di filosofia e storia, ritiene che la descrizione di Taotie negli Annali di primavera e autunno abbia un significato molto più profondo e che il significato della parola "taotie" stabilisca una misteriosa comunicazione tra l'uomo e il cielo.

Per i clan simboleggiava paura e forza; per il suo clan era un simbolo di protezione.

Questo concetto religioso, questa doppia natura, si cristallizzò nei suoi tratti strani e orribili. Ciò che oggi sembra così selvaggio aveva una qualità storica e razionale ai suoi tempi. Proprio per questo gli antichi miti e leggende, i racconti e le feroci e terrificanti opere d'arte degli antichi clan possedevano un notevole fascino estetico.