X365)

1926 –MILANO – CINA SECONDO APPELIUS

MARIO APPELIUS, CINA. CON TRENTA ILLUSTRAZIONI.

Stabilimento tipo-litografico Terragni & Calegari

Milano, 1926

Cm. 13x19, pp. 346, (6). Lingua italiana, 30 illustrazioni in nero fuori testo anche a piena pagina, rilegatura editoriale in tutta imiltela verde, manca sovraccoperta, naturale ingiallimento della carta, ordinari segni del tempo, qualche lieve abrasione alla rilegatura, discreta conservazione.

M. Appelius (1892-1946) giornalista, fu fascista fin dalla prima ora, nel 1838 firmò il “manifesto della razza”, caduto il fascismo si rifugiò presso l'ambasciata del Giappone. Nel 1945 fu condannato per apologia di fascismo e fu scarcerato in seguito all'amnistia Togliatti durante il governo De Gasperi. Una vergognosa figura di intellettuale.