DESCRIPTION : Here for sale is an EXQUISITE French ART BOOK , Being an HOMMAGE to the Italian PAINTER and STAGE DESIGHNER Franco GENTILINI . This luxurious edition which was published in Paris in 1980 by XX Ciecle , Around 30 years ago includes two  ORIGINAL colorful LITHOGRAPHS  ( Originaly bound with the book ) . One lithograph is FULL PAGE size ( 9 x 12.5 " ) and the 2nd LITHOGRAPH is doubled in size( 18 x 12.5" ) .  The LARGE exquisite ALBUM is throughout ILLUSTRATED and PHOTOGRAPHED in COLOR and B&W . Published by XX Ciecle 1980.  FIRST EDITION.  Contains 124 pages of COLORFUL and B&W pieces. With texts and quotations in French.  Original ILLUSTRATED HC . 12.5 x 9.5" . 124 throughout illustrated chromo pages.  Very good condition.  ( Pls look at scan for accurate AS IS images )  Book will be sent inside a protective packaging.

IMPORTANT REMARK : Some copies on the market ( If you manage to find one ) lack the ORIGINAL LITHOGRAPHS which were propably taken out for framing - This RARE copy includes the 2 ORIGINAL Gentilini LITHOGRAPHS .

AUTHENTICITY : This BOOK including the 2 ORIGINAL LITHOGRAPHS is fully guaranteed ORIGINAL , NOT a reproduction or a recent reprint , It holds a  life long GUARANTEE for its AUTHENTICITY and ORIGINALITY.

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Franco Gentilini (Faenza (Ravenna), 1909 – Rome, 1981) was an Italian painter.  Franco Gentilini worked as a ceramist in Faenza and collaborated with Giovanni Romagnoli and Giorgio Morandi in Bologna. He took part in numerous editions of the Venice Biennale, beginning with the acceptance of his work for the 17th Esposizione Internazionale d’Arte della Città di Venezia in 1930, when he also visited Paris. He moved to Rome in 1932 and held his first solo show at the Galleria di Roma with works in an archaic style inspired by pre-Renaissance Italian art. He also established himself as a fresco painter. He took part in the 5th Esposizione Internazionale delle Arti Decorative in Milan in 1933 and the 2nd Quadriennale Nazionale d’Arte in Rome in 1935, on which occasion the city’s governing body bought one of his works. It was in the late 1930s that he began to associate with the artists of the Roman School. There was considerable demand for his work among private Italian collectors after World War II, not least because of his participation in numerous exhibitions.  Franco Gentilini (Faenza, 4 agosto 1909 – Roma, 5 aprile 1981) è stato un pittore italiano. Nasce a Faenza il 4 agosto 1909. Dopo aver frequentato le scuole elementari, inizia a lavorare come apprendista in una bottega di ebanista intagliatore. Tra il 1921 e il 1925 frequenta i quattro corsi serali della Scuola Comunale «Tommaso Minardi» di Disegno industriale e Plastica. Successivamente incontra il pittore Giovanni Romagnoli, titolare della cattedra di Pittura all'Accademia di Belle Arti di Bologna, che gli dà i primi consigli. Nel 1928 fa il primo viaggio a Parigi, nel 1930 la giuria della XVII Biennale di Venezia ammette un suo dipinto nei saloni espositivi. Nel 1932 si trasferisce definitivamente a Roma. Entra nell'ambiente letterario dello storico Caffè Aragno, dove conosce e frequenta artisti e letterati (Cagli, Mucci, Falqui, Sinisgalli, de Libero), avviando con loro lunghe collaborazioni nell'illustrazione di testi e poesie. Gli anni trenta sono anni di partecipazione a numerosi Premi (II° posto al Premio Rubicone 1933; primo al Premio Rubicone 1934), a Biennali e Quadriennali. Gentilini passa dalla realizzazione di opere pubbliche commissionate, ad opere al cavalletto (ritratti, modelle) ed a composizioni ispirate alle popolari feste campestri. Il mondo artistico di Gentilini si forma nel contesto della cultura italiana tra la seconda guerra mondiale e il dopoguerra, quindi a debita distanza dal Futurismo. L'artista mette a punto la sua nota tecnica fatta di un felice connubio tra pittura e disegno con un fondo preparatorio in sabbia di fiume. Le figure delle sue opere sono le tipiche Cattedrali (a partire da quella siciliana di Monreale), i Battisteri, i muri di città, i giocolieri, i paesaggi dalle prospettive irregolari, i suonatori di strada, le donne caratterizzate da stivaletti con tacchi a rocchetto, le biciclette, i carretti e gli animali, come i gatti e i leoni (il segno zodiacale di Gentilini). Gentilini è l'artista della joie de vivre, anche se quella gioia è malata dalla perdita di un mondo frantumato dalla guerra e dalla premonizione della nascente società di massa. Dalla metà degli anni cinquanta le sue figure (famose le sue donne ispirate all'attrice Kim Novak) e composizioni si trasformano verso l'essenzialità geometrica, assumendo quasi una bidimensionalità piena di effetti cromatici e ritmici del colore. La pittura di Gentilini si aggancia alla tradizione popolare, riabilitando l'aspetto grafico della pittura. La sua attività continua fino al 1981, quando muore il 5 aprile dopo una brevissima malattia. Gentilini è considerato uno dei maggiori artisti figurativi italiani del novecento. Le sue opere, sempre contese dai collezionisti, sono presenti in importanti musei e raccolte pubbliche. Per celebrare il centenario della nascita dell'artista si sono svolte diverse retrospettive in spazi pubblici (Museo Pericle Fazzini di Assisi e Museo della Permanente di Milano       ebay598