Hermann Göring. "Il delfino di Hitler"

Hermann Göring. "Il delfino di Hitler"

Michelangelo Anile

Autore: Michelangelo Anile
Pagine: 78

Descrizione:
Hermann Göring, "il delfino di Hitler", accumulò ricchezze, potere e titoli con spietatezza e senza scrupoli. Avido, vanitoso, tossicodipendente, egocentrico, fu una delle figure più pittoresche del Terzo Reich: l'architetto dei campi di concentramento, il defraudatore delle opere d'arte degli ebrei. In definitiva l'alter ego di Adolf Hitler.Tutta la sua carriera fu in perenne ascesa: Presidente del Reichstag (30 agosto 1932-23 aprile 1945); Vice-Cancelliere del Reich (10 febbraio 1941-23 aprile 1945); Ministro-Presidente dello Stato Libero di Prussia (10 aprile 1933-23 aprile 1945); Ministro del Reich per l'Aviazione (5 maggio 1933-24 aprile 1945); Ministro del Reich per le Foreste (2 luglio 1934-23 aprile 1945); Ministro del Reich per l'Economia (26 novembre 1937-15 gennaio 1938); Plenipotenziario del Reich per il Piano quadriennale (18 ottobre 1936-23 aprile 1945); Presidente del Consiglio ministeriale per la Difesa del Reich (30 agosto 1939-23 aprile 1945). La sua arroganza e presunzione emerse anche durante il processo di Norimberga contro le accuse del giudice americano Robert H. Jackson dove si mostrò irriverente e presuntuoso. Hermann Göring morì suicida 15 ottobre 1946 a Norimberga nella cella n.5 dopo aver ingerito una pillola di cianuro nascosta nello stivale.