Il café de la Paix aprì nel 1862 come caffè del Grand Hôtel de la Paix al pianterreno dell'edificio costruito dal banchiere ed immobiliarista Emile Péreire, e progettato dall'architetto Alfred Armand[1] in puro stile Secondo Impero[2] quando il radicale rinnovamento di Parigi voluto dal barone Georges-Eugène Haussmann era alla fine.

L'inaugurazione avvenne alla presenza dell'imperatrice Eugenia di Montijo (consorte di Napoleone III) mentre l'orchestra era diretta da Jacques Offenbach.

Nel 1867 vi affluirono i visitatori dell'Esposizione Universale ed in tale occasione le guide turistiche iniziarono ad indicare il Café de la Paix[3].

La vicina Opéra fu inaugurata nel 1875. La vicinanza dell'Opéra fece sì che il Café de la Paix fosse frequentato da personalità come Pëtr Il'ič ČajkovskijJules MassenetÉmile ZolaGuy de MaupassantOscar WildeErnest Hemingway e Joséphine Baker.

Nel 1896 vi furono organizzate delle proiezioni cinematografiche.

Il Café de la Paix nel 1890

Una prima ristrutturazione del locale avvenne nel 1939. Cinque anni più tardi fu colpito da una granata tedesca, ma l'incendio che ne seguì fu velocemente spento dai dipendenti dell'albergo.

Nel 1975 il Caffè e l'intero edificio è stato dichiarato monumento nazionale[4].

Un'ulteriore ristrutturazione è avvenuta nel 2003.