ALMAGNO, Roberto (Aquino, 1954), Roberto Almagno. Galleria Il Segno 2008

Roma, Galleria Il Segno 2008

Catalogo di mostra, Roma, Galleria Il Segno 2008, aprile 2008. Con un testo di Fabrizio D'Amico. Con 21 tavole a colori. Biografia, bibliografia

Cm 21x23, pp. 48 non numerate, Brossura (wrappers)
Ottimo (Fine)

Trasferitosi giovanissimo a Roma, dov vive e lavora, segue i corsi di scultura di Pericle Fazzini e nel 1976 tiene la sua prima personale a Livorno. Segue una pausa dalle esposizioni durante la quale l'artista si concentra sulla ricerca dei materiali (schegge di pietra, tufo, fibre vegetali, fango, cera, stoffa legno) e sulla dimensione spaziale. Ritorna ad esporre nel 1992 presso la Galleria L'Isola. Nel 1995 Almagno presenta alla Quadriennale Romana l'opera "Ceneri" a cui seguono "Vertigine", "Scandaglio", "Abissi", "Flutto", "Memoria". Queste opere rappresentano l'idea di "forma" dell'artista: "Non più la scultura intesa come semplice oggetto che si impone nello spazio, ma come estensione interiore, flusso che prosegue senza arresto e senza occupazione concreta di esso".  Espone presso il Museo Laboratorio d'Arte Contemporanea dell'Università "La Sapienza" di Roma, il Padiglione d'Arte Contemporanea di Palazzo Massari a Ferrara, a Palazzo Venezia di Romae e nel 2009 a Pechino, all'interno dello spazio culturale 798, come unico artista italiano