⚠️ULTIMO




FINALMENTE IL CAPOLAVORO DI RICCARDO FREDA E MARIO BAVA IN UN IMPERDIBILE BOX IN BLU RAY DOPPIO DISCO CON UN SUPER LIBRO DI BEN 64 PAGINE!




AUDIO ITALIANO🇮🇹E SOTTOTITOLI PERFETTAMENTE ESCLUDIBILI




NESSUNA TASSA DOGANALE




SPEDIZIONE IMMEDIATA IN RACCOMANDATA TRACCIABILE





EXTRA:

Presentazione del film di Stéphane Derderian


Bava & Freda di Christian Lucas


generico francese


Presentazione di poster e foto


Trailer originale


Per andare oltre - Libretto di 64 pagine di Christian Lucas "The Italian Blob



Caltiki il mostro immortale è un film dell'orrore italiano del 1959 diretto da Riccardo Freda con lo pseudonimo di Robert Hampton e in parte da Mario Bava, anche autore della fotografia e degli effetti speciali, che non venne però accreditato alla regia.



Dopo il successo del loro film Le fatiche di Ercole (1958), la Galatea Film ha iniziato la produzione di film di altri generi che speravano avrebbero attirato il mercato internazionale, il che ha portato Riccardo Freda ad essere assunto per dirigere Caltiki il mostro immortale. Freda ha lasciato il progetto durante le riprese, spiegando in seguito che voleva dare al suo amico Mario Bava, che era stato assunto come direttore della fotografia e artista degli effetti speciali del film, un'opportunità per dirigere e guadagnare di più dal progetto. Nelle interviste rilasciate molto tempo dopo l'uscita del film, sia Freda che Bava hanno espresso opinioni contrastanti su chi dovrebbe essere considerato il vero regista di Caltiki. Vari storici e documenti ministeriali suggeriscono che Bava abbia creato una grande quantità di filmati del film che coinvolgono scene di morte, il mostro, inquadrature abbinate e scene con effetti speciali.



Bava ha descritto Caltiki il mostro immortale come "il mio primissimo film", sottolineando che Freda aveva abbandonato il set "perché tutto stava andando in pezzi. Sono riuscito a realizzarlo, rattoppandolo qua e là


Secondo il biografo di Bava, Tim Lucas, l'uscita di scena di Freda ha lasciato "due o tre settimane di riprese", lasciando Bava a girare oltre 100 riprese con effetti speciali 



Massimo De Rita, che ha lavorato come capo unità per Galatea, ha trascorso del tempo sul set di Caltiki e ha affermato che "al 90% Bava era anche il regista di Caltiki. Freda era assente, non sapeva nulla di quello che Bava stava escogitando."De Rita ha notato che Bava ha detto agli attori cosa fare e che Bava ha girato tutte le inquadrature di collegamento con il mostro e tutte le scene di morte.I documenti ministeriali annotano anche i ruoli di Bava e Freda nel film.



Slant Magazine ha affermato che il film "rimane una vetrina impressionante per le abilità inimitabili di Bava dietro la macchina da presa, in particolare la sua straordinaria capacità di creare un'atmosfera lunatica e alcune immagini estremamente macabre (per il 1959, comunque) dal più semplice e frugale dei mezzi cinematografici."