Lo spettacolo del male. Da «Squid Game» al «true crime»: perché abbiamo bisogno di mostri

Lo spettacolo del male. Da «Squid Game» al «true crime»: perché abbiamo bisogno di mostri

Lucrezia Ercoli

Autore: Lucrezia Ercoli
Formato: Copertina flessibile
Pagine: 192
Data Pubblicazione: 19 marzo 2024
Lingua: Italiano
Dimensione: 13.9 x 1.6 x 20.5 cm

Descrizione:
È tempo di guardare in faccia il volto della Medusa La violenza è dappertutto e noi siamo inevitabilmente attratti dalla sua rappresentazione. Il cinema e le serie tv hanno riconfigurato i codici espressivi con cui ci viene raccontata la crudeltà umana: si pensi all'accostamento di musica classica e brutalità in Arancia meccanica, alla corsa frenetica per la sopravvivenza in Squid Game, agli zombie di The Walking Dead o ad alcuni episodi di Black Mirror. Partendo da Il Signore delle Mosche di Golding e dall'Effetto Lucifero di Zimbardo, la filosofa Lucrezia Ercoli analizza il complesso rapporto tra il male e il suo doppio, la sua immagine. Che cosa vediamo realmente quando assistiamo passivi al dolore altrui? Volgere lo sguardo altrove potrebbe solo temporaneamente alleviare le nostre coscienze. Occorre, invece, riflettere sul nostro stato di "consumatori di malvagità" per trasformare la nostra sete di violenza in una volontà di comprendere, di fare i conti con l'abisso che abita ognuno di noi. La nuova tecnologia, ormai estensione del corpo, ci offre attraverso gli smartphone la terribile possibilità di essere immersi senza soluzione di continuità in uno spettacolo di dolore che ci commuove o indigna. Ma in realtà sono reazioni che alimentano lo spettacolo stesso, emotivamente tese a giustificare il voyeurismo e il perverso godimento che ci provoca. Il bombardamento di immagini del male ci sta facendo dimenticare il ruolo del nostro sguardo, le colpe e responsabilità che gli competono. - Lucrezia Ercoli ad Agi LUCREZIA ERCOLI nata a Macerata, è docente di storia dello spettacolo all’Accademia di Belle Arti di Bologna. Dal 2011 è ideatrice e direttrice artistica del festival di filosofia del contemporaneo Popsophia, che coniuga la riflessione filosofica con i fenomeni pop della cultura di massa. Ha conseguito un dottorato di ricerca in Filosofia e Teoria delle scienze umane presso l’Università degli Studi di Roma Tre, dove ha collaborato con le cattedre di Estetica musicale e Filosofia Morale. Collabora con le trasmissioni culturali di Rai5 e RaiPlay. Fra le sue ultime pubblicazioni: Chiara Ferragni. Filosofia di una influencer, (il Melangolo, Genova 2020); Yesterday. Filosofia della nostalgia (Ponte alle Grazie, 2022). Lo spettacolo del male Yesterday. Filosofia della nostalgia Aggiungi al carrello Aggiungi al carrello I libri di Lucrezia Ercoli ✓ ✓