Scatola Costruzioni di metallo anni 50 MECCANO AMI LAC con libretto. Trattasi di costruzioni in metallo per l'ingegneria dei piccoli degli anni 50, i particolari che si posso ricavare sono molteplici basta articolare un po' la fantasia e seguire le indicazioni del manuale a corredo. Per chi ama i giocattoli d'epoca un articolo che non può mancare nella collezione, su Ebay non ho trovato nessuno che vende quest' articolo.
Le condizioni sono un pò discrete per l'età, alcuni particolari sono ossidati e qualcuno in gomma è ingottito; tutto questo rende migliore il fascino del giocattolo d'epoca.

Ecco una breve sintesi della società costruttrice:

"Fin dai primi anni del Novecento, Alemanni Leonida lavora alla fabbricazione di giocattoli in metallo presso l'officina Lampugnani di Milano. Nel 1908 quest'ultima fallisce e viene rilevata dallo stesso Alemanni che, pur mantenendo l'officina milanese, istituisce la sede e parte dell'attività della propria ditta individuale a Casalpusterlengo. Inizialmente la produzione riguarda alcuni giocattoli, ma soprattutto scatole in latta litografate e colorate, un'attività di successo che porta all'apertura nel 1911di un nuovo stabilimento a Castiglione d'Adda. Durante la prima guerra mondiale la produzione di scatole e giocattoli si interrompe e viene convertita (attraverso le leggi sull'uso dei materiali ferrosi promulgate dal governo italiano) nella produzione di nastri per mitragliere. Con la fine della guerra l'attività torna alla sua vocazione iniziale concentrandosi in modo particolare alla produzione di un'ampia gamma di giocattoli in latta (aeroplanini, automobiline, motociclette, navi, tamburi, palette, secchielli, fischietti); si rende necessaria l'apertura di un nuovo stabilimento a Camatta di Chignolo Po. Nel 1939 apre inoltre a Milano un magazzino per la vendita all'ingrosso di giocattoli, chincaglierie, ed articoli casalinghi, attività che va sotto la denominazione Mila (Magazzini Ingrosso Leonida Alemanni) e donata nel 1941 alla figlia Elvira (Magazzini Ingrosso L. Alemanni di Elvira Alemanni). All'ingresso dell'Italia nella seconda guerra mondiale l'attività viene nuovamente convertita nella produzione di caricatori. Alla morte del titolare (1944), l'attività viene ereditata dai figli (di cui due risultano uno disperso e l'altro prigioniero di guerra dall'anno precedente) secondo le seguenti modalità: la ditta con sede e stabilimento a Casalpusterlengo e lo stabilimento di Castiglione d'Adda rimane di esclusiva proprietà dei fratelli Dante e Ausonio "


Image Hosted by ImageShack.us

Image Hosted by ImageShack.us

Image Hosted by ImageShack.us

Image Hosted by ImageShack.us

Image Hosted by ImageShack.us
Image Hosted by ImageShack.us

Image Hosted by ImageShack.us

Image Hosted by ImageShack.us

Image Hosted by ImageShack.us

Image Hosted by ImageShack.us