BROOMBERG, Adam & CHANARIN, Oliver, Spirit is a Bone

London, Mack 2016 Prima edizione (First Edition)

Fotografie in bianco e nero. Testo tratto da una conversazione tra Eyal Weizman e gli artisti Adam Broomberg & Oliver Chanarin svoltasi nel settembre 2015

Cm 21,5x17, pp. 240, Rilegato (hardback)
Perfetto (Mint)

La serie di ritratti in questo libro, che include Yekaterina Samutsevich delle Pussy Riot e molti altri abitanti di Mosca, è stata creata da una macchina: un sistema di riconoscimento facciale sviluppato di recente a Mosca per la pubblica sicurezza e il controllo delle frontiere.

Il risultato è più simile ad una maschera digitale che ad una fotografia; un facsimile tridimensionale del volto che può essere facilmente ruotato e attentamente esaminato. Ciò che è significativo di questa fotocamera è che è stata progettata per fare ritratti senza la collaborazione del soggetto: quattro lenti operano in tandem per generare un'immagine completa frontale del volto, anche se il soggetto stesso non sa di essere fotografato. Il sistema è stato progettato per il riconoscimento facciale in aree affollate come le stazioni della metropolitana, le stazioni ferroviarie, gli stadi, le sale da concerto o altre aree pubbliche, ma anche per fotografare persone che normalmente opporrebbero resistenza. Infatti qualsiasi soggetto incontri questo tipo di fotocamera è reso passivo, perché a prescindere dalla direzione in cui guarda, il volto è sempre reso frontalmente, spogliato di ombre, make-up, travestimento e addirittura espressione.

Cooptando questo dispositivo, Broomberg e Chanarin hanno costruito la propria personale tassonomia di ritratti nella Russia contemporanea. Facendo eco al lavoro di August Sander, Broomberg e Chanarin hanno realizzato una serie di ritratti legati alle professioni. Ma i loro ritratti sono realizzati con questa nuova tecnologia, con poca o nessuna interazione umana. Sono a bassa risoluzione e frammentati. Il successo di queste immagini è determinato da quanto questa macchina riesce ad identificare il suo soggetto: le caratteristiche del naso, degli occhi, del mento e di come questi tre elementi si intersecano. Tuttavia essi non possono che essere ritratti di individui che lottano per una coesistenza civile con i poteri dello Stato.