Gottingen, Steidl 2018 Prima edizione (First Edition)
Testo e 100 fotografie di Gleb Kosorukov. Uno scritto di Alexander Borovsky
4to ( cm 34 x24.5), pp. 160, Rilegato tela, sovracoperta (cloth, dust jacket)
Perfetto (Mint)
On 31 August 1935 Alexej Stakhanov, a jackhammer operator at Central-Irmino coal mine, mined a record 102 tons of coal in five hours and forty-five minutes (fourteen times his daily quota). Soon after, his portrait appeared on the cover of Time. For the first time a laborer had been elevated to worldwide fame for his performance at work. On the 74th anniversary of Stakhanov's achievement, Gleb Kosorukov undertook a photographic research project on the identity of modern miners as an archetype of the working class, affected by the changing value of material labor and the decline of social justice. Kosorukov took 100 portraits of miners during shift changes at the largest mine in Europe, located in the eastern Ukraine, which bears the name of Stakhanov. Due to the neoliberal pressure of global capitalism and the radical changes in the nature of the labor market, Ukrainian mines are closing apace; more than 100,000 miners stand to lose their jobs within the next five years. Kosorukov's work examines what remains of the miner-myth in the image of the worker-heroes of today. Il 31 agosto 1935 Alexej Stakhanov, operatore di martello pneumatico nella miniera di carbone di Central-Irmino, estrasse la cifra record di 102 tonnellate di carbone in cinque ore e quarantacinque minuti (quattordici volte la sua quota giornaliera). Poco dopo, il suo ritratto apparve sulla copertina di Time. Per la prima volta un operaio aveva raggiunto la fama mondiale per le sue prestazioni sul lavoro. Nel 74° anniversario dell'impresa di Stakhanov, Gleb Kosorukov ha intrapreso un progetto di ricerca fotografica sull'identità dei minatori moderni come archetipo della classe operaia, colpita dal cambiamento del valore del lavoro materiale e dal declino della giustizia sociale. Kosorukov ha scattato 100 ritratti di minatori durante i cambi di turno nella più grande miniera d'Europa, situata nell'Ucraina orientale, che porta il nome di Stakhanov. A causa della pressione neoliberista del capitalismo globale e dei cambiamenti radicali nella natura del mercato del lavoro, le miniere ucraine stanno chiudendo a ritmo serrato; più di 100.000 minatori rischiano di perdere il lavoro nei prossimi cinque anni. Il lavoro di Kosorukov esamina ciò che resta del mito del minatore nell'immagine dei lavoratori-eroi di oggi.