Gottingen, Steidl 2018 Prima edizione (First Edition)
Testi di Edward Burtynsky, Wanda Nanibush, Ryan Rice. Fotografie a colori e in bianco e nero. Biografia e Bibliografia
4to (cm 30,5x24,8), pp. 228, Rilegato (hardback) Fioriture ai tagli (Yellowing of edges)
Perfetto (Mint)
Shelley Niro is widely known for her ability to explode myths, transgress boundaries and embody the ethos of her matriarchal culture in a wide variety of mediums including photography, installation, film and painting. She pushes the limits of photography by incorporating Mohawk imagery, re-appropriating traditional stories such as Skywoman and The Peacemaker, and by focusing on contemporary subjects with wit, irony and campy humor.Niro marries portraiture, performance art and satire by having her subjects and herself perform for the camera in ways that gently invite audiences to rethink their beliefs and preconceptions about indigenous peoples and themselves. Photography was a medium that helped subjugate indigenous peoples, but in Niro's revolutionary hands it empowers. Shelley Niro è ampiamente conosciuta per la sua capacità di far esplodere i miti, trasgredire i confini e incarnare l'ethos della cultura matriarcale con un'ampia varietà di mezzi, tra cui fotografia, installazione, film e pittura. L'artista spinge i limiti della fotografia incorporando immagini Mohawk, riappropriandosi di storie tradizionali come Skywoman e The Peacemaker e concentrandosi su soggetti contemporanei con arguzia, ironia e umorismo. Niro unisce ritrattistica, performance art e satira, facendo esibire i suoi soggetti e se stessa per la macchina fotografica così invitando delicatamente il pubblico a rivedere convinzioni e preconcetti sulle popolazioni indigene e su se stessi. La fotografia è stata un mezzo che ha contribuito a soggiogare le popolazioni indigene, ma nelle mani rivoluzionarie di Niro dà potere.