Navy Revolver of the Civil War, progettato da S. Colt, USA 1851.
Sui campi di battaglia della guerra di secessione l’arma ebbe a confrontarsi con concorrenti generalmente inferiori per vari aspetti ma le rivoltelle Remington e Adams venivano da molti giudicate armi migliori in quanto dotate di telaio chiuso e quindi di maggior robustezza il che permetteva di fabbricarle in calibro .44 (le Adams anche in .50 e .54) e l’uso di cariche più forti. La produzione cessò con l’introduzione delle cartucce metalliche che imponevano una struttura più robusta, ed ai modelli a telaio aperto succedette (dopo vari tipi detti “di transizione”) un modello destinato a diventare una vera e propria icona del West: la “Colt Single Action Army” del 1873. Ma prima di questo, intorno al 1860, la “Navy” fu rinnovata parzialmente nella linea con una diversa sagomatura della leva di caricamento (più smussata) e l’adozione di una lega di acciaio e argento che rese questi revolver più resistenti. Contemporaneamente fu introdotto anche il modello “Army”, in un certo senso una “sorella maggiore”, leggermente più grande ed in calibro .44, che sostituì la “Dragoon”, ormai superata.
Misure: 35 cm
Peso: 1.050 g
Tempo: Guerra civile occidentale e americana 1861-1899