CHIA
SANDRO Firenze 1946
Inizialmente orientato verso l'arte concettuale, a metà degli anni Settanta si è accostato alla figurazione, emergendo tra i protagonisti della transavanguardia. Dal 1981 si è trasferito a New York, lavorando tra gli Stati Uniti e l'Italia. Ha elaborato un linguaggio ironico e allusivo, ricco di riferimenti all'arte rinascimentale e ai movimenti artistici della prima metà del Novecento. Ha realizzato opere di grande formato, caratterizzate dall'uso di impasti cromatici corposi e accesi e da un segno pittorico forte e dinamico, frequentemente popolate da eroiche figure maschili che tornano anche nelle sculture in bronzo, spesso dipinte in colori vivaci.