You are bidding on onepostcard from 1901 the end Novara (Italy).

Language: French.

Handwritten by historian prof. Augusto Lizier (1870-1950), addressed to the head of the post office in Berlin.

He inquires about a returned letter, addressed "to Mr. Louis Sommati Graf von Monibello - Gitchenerstrasse - WE - Berlin". -- Gitschiner Straße is meant, instead of Monibello (or Mombello) it must be called Montebello?

Format:9x14cm.

Stationary on quite thin paper.

Condition:Map browned and more heavily stained, with light corner damage. Please also note the pictures!

Internal Note: FM 200913

About Augusto Lizier (source: articles by Lorenzo DiLenardo in the "DIZIONARIO BIOGRAFICO DEI FRIULANI"; in the original and in the google-translate translation):

LIZIER AUGUSTO (1870-1950), historic, insegnante, sindaco: Nacque a Venezia on April 16, 1870. Ebbe due sorelle Maria ed Eulalia. Dopo gli studi compiuti presso il Seminario vescovile di Treviso, si laureò in lettere all'Università di Padova in 1891 discutendo una tesi sull'umanista Marcello Filosseno. Successively follow a route to perfezionamento all'Università di Pisa sotto la guide di Alessandro D'Ancona e Amedeo Crivellucci e nel 1893 pubblicò il suo primo lavoro intitolato Marcello Filosseno, poeta trivigiano dell'estremo Quattrocento (Pisa, Mariotti). Iniziò la professione di insegnante come reggente di matter letterarie nei Ginnasi di Cagliari e di Sondrio e il 18 ottobre 1895 dinnen professore di ruolo di storia prima nel Liceo di Lecce e in seguito in quello di Novara e nell'Istituto tecnico 'Carlo Cattaneo' di Milano. Ottenne la libera docenza universitaria in storia moderna nell'Accademia scientifico-letteraria del capoluogo lombardo e nell'ottobre del 1911 vene nominato Provveditore agli studi nella sede di Catanzaro e poi in quella di Pesaro. Since luglio del 1914 fu chiamato all'Ispettorato all'istruzione nella sede di Palermo e poco dopo in quella di Torino, mentre nel 1922 gli fu affidato l'ufficio scolastico della Venezia Giulia, incarico chem antenna però per un breve periodo. Già l'anno seguente, dopo la Riforma Gentile, andò a ricoprire il ruolo di preside in various licei: al 'D'Azelio' di Torino (1923-1925); at 'Quirino Visconti' di Roma (1926-1929); al 'Foscarini' di Venezia (1929-1934). Infine dal 1934 al 1936, anno del suo pensionamento, venne nominato Provveditore regional del Veneto. L. fu socio di numerose accademie e società culturali come la Società Filologica Friulana (1926); la Società Storica Lombarda; the Deputazione di storia patria per le Antiche Provincie e la Lombardia; the Deputazione Veneta di Storia Patria (di cui fu presidente dal 1947); the Deputazione di Storia Patria per le Tre Venezie. Since 1948 fu segretario dell'Istituto Veneto di Scienze Lettere e Arti e nel 1949 venne nominato presidente della Fondazione Querini Stampalia di Venezia. Collaborò inoltre con diverse riviste tra le quali ricordiamo l'"Archivio Veneto" (di cui fu anche direttore nel 1938), l'"Ateneo Veneto", il "Bollettino storico della Provincia di Novara" e la "Rivista storica italiana". Accanto all'attività culturale L. ebbe modo di dedicarsi anche all'impegno politico: dal 1908 al 1910 fu consigliere comunale di Novara, mentre nel 1945 fu a capo della Giunta municipale provvisoria che guidò Travesio nell'immediato dopoguerra. L'anno successivo, dopo essere stato eletto nella lista della Democrazia Cristina del medesimo comune, L. venne votato primo cittadino nella seduta di Consiglio del 3 November 1946. Since March 1950 fu nominato presidente della Comunità dei comuni dello spilimbergese. Dai numerosi studi pubblicati da L. emerge un chiaro interest per la storia, con diverse lavori dedicated in particular al comune di Treviso, alla città di Novara e all'economia veneziana del Settecento; the great interest fu anche il contributo sull'economia rurale preromana L'economia rurale dell'età preromana nell'Italia meridionale (Palermo, Reber, 1907). Notevole successo ebbero poi i suoi manuali scolastici: la Storia del Medioevo (Firenze, Vallardi, 1927) e qualche tempo dopo i tre volumi del più ampio Corso di storia per i Licei classici e scientifici e per gli Istituti magistrali superiori (Milano, Signorelli, 1940-1941). Rispetto ai manuali di storia editi in epoca precedente, L. introdusse nei suoi lavori anche considerazioni di carattere economico e sociale, arricchendo i volumi del Corso con moltissime illustrazioni insolite e con cartine geografiche e storiche. Inserì inoltre alla fine di ciascun capitolo un'appendice di documenti utile a comprendere ed approfondire gli eventi storici trattati. Semper in ambito scolastico L., spesso in collaborazione with Giulio Bruno Bianchi, raccolse e diede alle stampe per gli editori Morano e Signorelli numerosi testi e antologie storiche. L. fu anche autore del volume Travesio (Venezia, Zanetti, 1946), dedicated to al comune dello spilimberghese che resse per un breve periodo al termine della Seconda Guerra Mondiale: frutto di pazienti ricerche fu uno studio in gran parte condotto su documenti inediti (conservati negli archivi parrocchiali e comunali di Travesio). The particular interest sono le notizie riguardanti l'ordinamento comunale (Vicinia) e militare (cernide) nel periodo Veneto, complete da note sulle condizioni economiche e demografiche, nonché sull'agricoltura, l'artianato, il commercio e l'emigrazione. L. morì a Venezia il 22 maggio 1950 all'età di 80 anni. Nel 1997 a Travesio è stata inaugurata la biblioteca civica 'Augusto Lizier' sorta grazie alla donationazione del patrimonio librario appartenuto a L. Nello stesso comune a lui è intitolata anche la scuola secondaria di primo grado.

LIZIER AUGUSTO (1870-1950), historian, teacher, mayor. He was born on the 16th. Born April 1870 in Venice. He had two sisters, Maria and Eulalia. After studying at the Episcopal Seminary of Treviso, he completed his studies in literature at the University of Padua in 1891 with a dissertation on the humanist Marcello Filosseno. He then attended a specialization course at the University of Pisa under the tutelage of Alessandro D'Ancona and Amedeo Crivellucci and published his first work in 1893 entitled Marcello Filosseno, a late 15th-century trivian poet. century (Pisa, Mariotti). He began his teaching career as regent for literary subjects in the gymnasiums of Cagliari and Sondrio and was born on 18th October 1895 Professor of History, first at the Lyceum of Lecce and later at the Novara and at the Technical Institute of Carlo Cattaneo in Milan. He received a free university lecturer in modern history at the Scientific and Literary Academy of the Lombard capital and was appointed Superintendent of Studies in Catanzaro and then in Pesaro in October 1911.

From July 1914 he was appointed to the inspectorate of education in the Palermo office and shortly thereafter to the Turin office, while in 1922 he was entrusted with the school office of Venezia Giulia, a position he held for a short time. Already the following year, after the Pagan Reform, he took on the role of principal at various high schools: at the 'D'Azelio' in Turin (1923-1925); to the "Quirino Visconti" of Rome (1926-1929); to the "Foscarini" of Venice (1929-1934). Eventually he was appointed Regional Superintendent of Veneto from 1934 to 1936, the year of his retirement. L. was a member of numerous academies and cultural societies such as the Friulian Philological Society (1926); the Lombard Historical Society; the National History Deputation for the ancient provinces and Lombardy; the Venetian Deputation of Local History (of which he had been President since 1947); the deputation of local history for the Tre Venezie. From 1948 he was secretary of the Veneto Institute for Science, Letters and Arts and in 1949 he was appointed President of the Querini Stampalia Foundation in Venice. He also collaborated with several magazines, including the "Archivio Veneto" (of which he was director in 1938), the "Ateneo Veneto", the "Historical Bulletin of the Province of Novara" and the "Italian Historical Magazine". In addition to cultural activities, L. was also able to devote himself to political commitment: from 1908 to 1910 he was city councilor of Novara, while in 1945 he was head of the provisional municipal council that governed Travesio in the immediate post-war period. The following year, after being elected to the same parish's Cristina Democracy list, L. was elected at the May 3 council meeting. Elected first citizen November 1946. From March 1950 he was appointed President of the Municipality of Municipalities in the Spilimberhese Region. A clear interest in history emerges from the numerous studies published by L., with several works relating in particular to the municipality of Treviso, the city of Novara and the Venetian economy of the eighteenth century. Century are dedicated; The contribution to the pre-Roman rural economy was also of great interest. The Rural Economy of the Pre-Roman Period in Southern Italy (Palermo, Reber, 1907).

His school manuals then had considerable success: the history of the Middle Ages (Florence, Vallardi, 1927) and, some time later, the three volumes of the wider history course for classical and scientific colleges and for universities (Milan, Signorelli, 1940-1941). Compared to the history manuals published in previous periods, L. also included economic and social considerations in his works, enriching the volumes of the course with many unusual illustrations, as well as with geographical and historical maps. At the end of each chapter he included an appendix containing documents useful for understanding and deepening the historical events covered. While still at school, L. collected and printed numerous historical texts and anthologies for the Morano and Signorelli publishers, often in collaboration with Giulio Bruno Bianchi. L. was also the author of the volume Travesio (Venice, Zanetti, 1946), dedicated to the city in the Spilimberghese region, which existed for a short time at the end of World War II. The result of the patient research was a study carried out largely on unpublished documents (preserved in the Parish and Municipal Archives of Travesio). Of particular interest is the news on the communal (vicinia) and military (cernide) system in the Venetian period, supplemented by notes on the economic and demographic conditions, as well as on agriculture, handicrafts, trade and emigration. L. died on 22. May 1950 at the age of 80 in Venice. In 1997 the "Augusto Lizier" municipal library was inaugurated in Travesio, thanks to the donation of L.'s book heritage. In the same municipality, the lower secondary school is also named after him.