Hofmarschall (G) . V.Hesberg ROM 1901: Grazie Erbgroßherzogin per Beileid Tod

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Fai un'offertaf una lettera manoscritta datata Giorgio di Hesberg (1858-1926; figlio del generale Louis von Hesberg), Maresciallo di Corte di Sua Maestà Reale la Granduchessa Ereditaria Vedova di Sassonia, Voi Paolina di Sassonia-Weimar-Eisenach (1852-1904).

Datato Roma, 22/01/1901.

Grazie a al ex Sindaco di Strehlen in Slesia, Georg Schmidt (1833-1917) per essereEspressioni di dolore in occasione della morte del "Beato Granduca" Carl Alexander (Sassonia-Weimar-Eisenach) (*24. giugno 1818 a Weimar; † 5 gennaio 1901 ibid).

Formato: 1 di 4 pagine scritte (21 x 13,5 cm).

Condizione: Copertina con forti difetti: massicci resti di colla; sgualcito e un po' macchiato; Piega completamente strappata (danneggiamento del bordo soprattutto sul foglio bianco); i due lati sono stati incollati di nuovo insieme sul lato opposto. Si prega di notare anche le immagini!


A proposito del sindaco Georg Schmidt (Fonte: biografia scritta a mano dal figlio Arthur Schmidt) e la granduchessa ereditaria (Fonte: wikipedia)

George Schmidt, n. al. 6. Febbraio 1833 a Landsberg ad Warthe, giorni di scuola a Francoforte sul Meno, vi divenne segretaria privata, sposò Julie Noster (n. 10 luglio 1836). Figlia del proprietario del birrificio David Noster di Friedeberg (Neumark) (n. 5/12/1796).

Nel 1857 divenne sindaco di Golßen (Lausitz). Vi nacque suo figlio Hans l'8 gennaio 1860 (in seguito agricoltore e funzionario della Compagnia della Guinea del Nord a Berlino). Nel 1862 divenne sindaco di Schmiedeberg (Reg.-Bez. Merseburg), dove il 23 marzo 1864 nacque suo figlio Arthur. Infine, nel 1869, divenne Primo Sindaco di Strehlen (Slesia), associato all'ufficio di Procuratore Distrettuale di Polizia presso il Tribunale Distrettuale. Ha avviato la costruzione di importanti istituzioni comunali, come il liceo classico. Acquistò una proprietà di due acri dove teneva un cavallo curato dal servitore Lorenz, ex battistrada della regina a Potsdam, "un noto originale". Era in frequenti contatti con la Granduchessa Sofia e il Granduca Carlo Alessandro di Sassonia-Weimar-Eisenach. Si ritirò nel 1875 e visse dei suoi risparmi a Francoforte adOder fino al 1882. Nel 1883 prese un lavoro nella città di montagna di Lehesten (mettendo in sicurezza la linea ferroviaria). Successivamente è diventato sindaco di Stadtsulza (istituzione di un centro termale per bambini); si è poi recato a Berlino, dove ha lavorato per 17 anni nel consiglio di amministrazione della compagnia di assicurazioni contro la grandine. Morì l'8. Febbraio 1917 a Berlino-Wilmersdorf, Hobrechtstr. 10. Sua moglie è morta il 21. aprile 1925.


Pauline Ida Marie Olga Henriette Catharina di Sassonia-Weimar-Eisenach (* 25. luglio 1852 a Stoccarda; † 17 maggio 1904 a Orte) fu Principessa di Sassonia-Weimar-Eisenach e Duchessa di Sassonia e per matrimonio Granduchessa ereditaria di Sassonia-Weimar-Eisenach.

Vita: Pauline era la primogenita del principe Hermann di Sassonia-Weimar-Eisenach (1825-1901). Attraverso il suo matrimonio con Auguste (1826–1898), la figlia più giovane del re Guglielmo I di Württemberg, e il suo ingresso nell'esercito reale del Württemberg, fondò la cosiddetta linea del Württemberg della Casa di Sassonia-Weimar-Eisenach.

Pauline si è sposata il 26. Agosto 1873 a Friedrichshafen Granduca ereditario Karl August di Sassonia-Weimar-Eisenach (1844-1894), suo cugino 2. gradi. La data del matrimonio era stata posticipata; Inizialmente era previsto che la prima mondiale dell'opera Aida si svolgesse fuori dall'Italia a Weimar in occasione del matrimonio.

Il marito di Pauline morì prima di suo padre, motivo per cui il figlio maggiore di Pauline gli succedette nel 1901 come Granduca di Sassonia-Weimar-Eisenach. Sotto il suo patrocinio, nel 1901 fu aperto a Ramsla uno degli asili nido più antichi della zona, il "Paulinenstift". Come ultimo membro del Casato di Sassonia-Weimar, Paolina visse nel Palazzo del Belvedere a Weimar fino alla sua morte.[2] Fu sepolta nella cripta principesca di Weimar.

Il Paulinenturm, che è un punto di riferimento della città di Bad Berka, prende il nome da lei.[3] Cinque canzoni dal "Trombettista von Säckingen", op. 45 di Joseph Victor von Scheffel sono dedicati a Paolina.[4]

progenie

Dal loro matrimonio, Pauline ebbe due figli:

Wilhelm Ernst (1876-1923), Granduca di Sassonia-Weimar-Eisenach

1903 Principessa Caroline Reuss di Greiz (1884-1905)

1910 Principessa Feodora di Sassonia-Meiningen (1890–1972)

Bernhard Heinrich (1878–1900), principe di Sassonia-Weimar-Eisenach


Nel 1857 divenne sindaco di Golßen (Lausitz). Vi nacque suo figlio Hans l'8 gennaio 1860 (in seguito agricoltore e funzionario della Compagnia della Guinea del Nord a Berlino). Nel 1862 divenne sindaco di Schmiedeberg (Reg.-Bez. Merseburg), dove il 23 marzo 1864 nacque suo figlio Arthur. Infine, nel 1869, divenne Primo Sindaco di Strehlen (Slesia), associato all'ufficio di Procuratore Distrettuale di Polizia presso il Tribunale Distrettuale. Ha avviato la costruzione di importanti istituzioni comunali, come il liceo classico. Acquistò una proprietà di due acri dove teneva un cavallo curato dal servitore Lorenz, ex battistrada della regina a Potsdam, "un noto originale". Era in frequenti contatti con la Granduchessa Sofia e il Granduca Carlo Alessandro di Sassonia-Weimar-Eisenach. Si ritirò
Nel 1857 divenne sindaco di Golßen (Lausitz). Vi nacque suo figlio Hans l'8 gennaio 1860 (in seguito agricoltore e funzionario della Compagnia della Guinea del Nord a Berlino). Nel 1862 divenne sindaco di Schmiedeberg (Reg.-Bez. Merseburg), dove il 23 marzo 1864 nacque suo figlio Arthur. Infine, nel 1869, divenne Primo Sindaco di Strehlen (Slesia), associato all'ufficio di Procuratore Distrettuale di Polizia presso il Tribunale Distrettuale. Ha avviato la costruzione di importanti istituzioni comunali, come il liceo classico. Acquistò una proprietà di due acri dove teneva un cavallo curato dal servitore Lorenz, ex battistrada della regina a Potsdam, "un noto originale". Era in frequenti contatti con la Granduchessa Sofia e il Granduca Carlo Alessandro di Sassonia-Weimar-Eisenach. Si ritirò
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Kategorie Adel
Herkunft Deutschland