"Water" Acquatinta di Robert Carroll

Nota dell'Autore:

"Di nuovo l isola di Cap Cay, nella baia del Messico. Le tempeste che distruggono le foreste di mangrovie, spargono con furia i germogli, i quali nelle basse e calde acque del golfo, riprendono a crescere piu' forti di prima."

Questa opera fa parte della collezione Frater Franciscus, una raccolta di dieci incisioni di Robert Carroll in cui l’artista statunitense offre un’interpretazione contemporanea dell’opera e del messaggio di San Francesco d’Assisi: tali lavori hanno la forma esterna del racconto figurativo, ma celano una trama di introspezione così delicata da suggerire un senso di instabilità e di sottile inquietudine.

Formato foglio cm 56x76
Formato opera cm 40x50

Tirata in 99 esemplari numeri arabi + 6 p.a.

Certificato di garanzia della Galleria incluso.

ATTENZIONE: L'Opera è priva di cornice. Le foto che riproducono l'opera in cornice sono fornite a puro scopo illustrativo.

Nato a Painesville (Ohio) nel 1934, Carroll si forma artisticamente presso il Cleveland Institute of Art e alla Western Reserve University, dove si laurea in Belle Arti nel 1957. Durante il servizio militare alterna agli studi in fisica nucleare la compagnia dei più famosi nomi della Beat generation, da Allen Ginsberg a Jack Kerouac, mentre diventa amico di Willem De Kooning, uno dei maggiori esponenti americani dell'impressionismo astratto, che lo introduce nell'ambiente culturale e artistico italiano, che il pittore conosceva bene per i molti scambi culturali avuti in quegli anni. Quindi, appena venticinquenne, Carroll giunge a Roma e ben presto inizia a frequentare l'ambiente culturale stabilendo importanti relazioni con personalità del calibro di Elio Vittorini e Salvatore Quasimodo. In Italia conosce e sposa la scrittrice Simona Mastrocinque, figlia del noto regista cinematografico Camillo Mastrocinque. Nella sua carriera ha tenuto oltre 250 mostre in Italia e all’estero, molte delle quali presso importanti sedi museali: si ricordano le personali al Museo Chiostro di Santa Chiara di Napoli (2000), al Museo di Palazzo Farnese a Piacenza (2001) e al Museo Michetti di Francavilla al Mare (2005). Ha insegnato pittura all’Accademia d’Arte di Cleveland.

È noto per aver elaborato spettacolari multivisioni, commissionate da Enti pubblici e oggi presenti in strutture museali, oltre ad aver realizzato scenografie per il Teatro Stabile di Torino e per quello di Roma. Carroll non perde nel suo percorso artistico mai di vista la pittura, che rimane sempre la sua attività principale, alla quale affianca la realizzazione di importanti acqueforti, come testimoniano le dieci incisioni dedicate al Cantico delle Creature di S. Francesco e le altre due dedicate a S. Antonio da Padova.