Girolamo Codebò (morto nel 1661) fu un prelato cattolico romano che servì come vescovo di Reggio Emilia (1661) e vescovo di Montalto delle Marche (1645–1661).[2]

Il 6 febbraio 1645 Girolamo Codebò fu nominato da papa Innocenzo X vescovo di Montalto delle Marche. Il 26 marzo 1645 fu consacrato vescovo da Giovanni Battista Maria Pallotta, cardinale presbitero di San Silvestro in Capite, con Alfonso Sacrati, vescovo emerito di Comacchio, e Ranuccio Scotti Douglas, vescovo di Borgo San Donnino, come co-consacranti. [3] Il 24 gennaio 1661 fu trasferito da papa Alessandro VII alla diocesi di Reggio Emilia.[1][3]

Servì come vescovo di Reggio Emilia fino alla sua morte, avvenuta il 3 ottobre 1661.

Mentre era vescovo, fu il principale conconsacrante di Francesco Antonio De Luca, vescovo di Anglona-Tursi (1654).
LETTERA DA REGGIO 31/3/1661 A FIRMA DEL VESCOVO GIROLAMO CODEBO' AL CANONICO MILONI (O MELLONI) DI CARPI.