Accademia Ranson
Fondazione 1908 / Dissoluzione 1955
Scuola d'arte
Francia
L'Académie Ranson è una scuola d'arte fondata nel 1908 a Parigi dal pittore Paul-Elie Ranson (1864-1909). Molti degli artisti nabis insegnare lì. All'inizio degli anni '30 la gente si radunava lì, intorno Roger Bissiere, un folto gruppo di giovani artisti che saranno tra i più attivi nella nuova Scuola di Parigi.
Storico
Nel 1815 fu creata a Parigi l'Accademia Svizzera, diretta da un'ex modella.
In origine lì non si tenevano corsi, pittori come Paul Cézanne, Armand Guillaumin,
Claude Monet o Camille Pissarro vengono a incontrarsi lì e a lavorare liberamente.
Ben presto si aprirono altre accademie indipendenti, rispondendo all'esigenza di una formazione più libera di quella prevista dalla Scuola di Belle Arti di Parigi e offrendo Da donna come estranei
la possibilità di disegnare da un modello.
Alla fine del secolo l'Académie Julian, la più famosa, era frequentata da quelli che sarebbero stati chiamati i nabis:
Maurice Denis, Paul-Elie Ranson, Ker-Xavier Roussel, Paul Sérusier e Édouard Vuillard.
Furono questi pittori a fondare nell'ottobre del 1908 la Ranson Academy, per aiutare l'amico Paul Ranson in una situazione precaria sia finanziariamente che di salute, sei anni dopo l'apertura.
dell'Académie de la Grande Chaumière.
Con la prematura morte di Paul Ranson di febbre tifoide nel 1909, l'Accademia fu gestita
fin dagli esordi dalla moglie del suo fondatore, France Ranson. Fu installato per la prima volta in rue Henry-Monnier nel 9° arrondissement, poi spostato nel 1911 a Montparnasse, A 7 rue Joseph-Bara (Quartiere Notre-Dame-des-Champs). Maurizio Denis E Sérusier danno le loro lezioni lì volontariamente, Roussel, Felix Vallotton E Vuillard viene lì più o meno regolarmente, il che aiuta a mantenere la sua notorietà.
Maurice Denis dirà che si tratta di un “centro molto vivace di espansione e divulgazione delle nostre teorie”.
Concetta, ex modella di Edgar Degas per Les ironers e Auguste Rodin per Le Baiser, assicura di comportarsi bene. Gli studenti vi soggiornano per periodi molto diversi, da una settimana a un anno, partecipando ai balli in maschera che vi vengono organizzati. Dal 1914, mentre gli insegnanti furono dispersi a causa della prima guerra mondiale, l'Accademia Ranson sopravvisse nonostante il calo delle presenze.
Dopo il 1918, essendo Maurice Denis e Paul Sérusier impegnati in altre attività, compaiono nuovi insegnanti - molto spesso ex-alunni: Yves Alix, Gabrielle Faure, Gustave Jaulmes, Paul Sérusier, Paul Véra, Jules-Émile Zingg, poi Roger Bissière, Louis Latapie, Dimitrios Galanis, Amédée de la Patellière.
Nel 1932 France Ranson affidò la direzione dell'Accademia ad Harriet Von Tschudi Cérésole, originaria del Canton Glarona in Svizzera, anche lei studentessa dal 1929 e scultrice. Viene poi affidato un laboratorio di affreschi Roger Bissiere, un laboratorio di scultura presso Charles Malfray, assistito da Frédéric Littmann,
che organizza visite ad Aristide Maillol per i suoi studenti.
“Cosmopoliti, i laboratori accolgono tutte le classi sociali. Il costo elevato delle iscrizioni
per i più abbienti significa che i meno fortunati non sempre vengono accusati […] D'altra parte, Harriet Cérésole organizza numerose mostre. Sviluppando un'attività vicina al mecenatismo, sostiene i giovani artisti. Nascono amicizie tra gli studenti, Manessier, Le Moal, Vera Pagava, Stahly, Wacker, Étienne Martin, Zelman, Klinger […]”, analizza Alexandra Charvier.
Incontri e mostre riuniscono studenti, ex studenti e amici di Bissière
fuori dall'Accademia, come Jean Bertholle.
Dal 1939 al 1944 l'Accademia rimase aperta per pochi allievi poi, acquistata nel 1944 da uno scultore, non operò più per diversi anni. Riaprì nel 1951 con nuovi insegnanti, François Baron-Renouard, Roger Chastel, Marcel Fiorini, Lucien Lautrec, Gustave Singier, Henri Goetz, ma per mancanza di mezzi finanziari chiuse definitivamente nel 1955.
Professori dell'Accademia Ranson
Emanuele Auricoste (1943)
François Baron-Renouard
Roger Bissière (1886-1964), insegnò a (1923-1938) e aprì un laboratorio di affreschi all'Accademia nel 1934
Roger Chastel (1951)
Paolo Couturier (1943)
Maurizio Denis (1908-1921)
Marcel Fiorini (1951)
Dimitrios Galanis, (1925-1927)
Henri Götz (1951)
Gustave Louis Jaulmes
Mosè Kisling
Vasilij Krestovskij (1889-1914)
Amedeo de La Patellière (1929-1932)
Louis Latapie (1923-1925)
Lucien Lautrec (1951)
Frederick Littmann (1907-1979), attivo tra (1934-1940)
Charles Malfray (1931-)
François Quelvée (1921-1923)
Ker-Xavier Roussel (1908)
Georges Sabbagh (1928)
Gino Severini
Paul Sérusier (1908)
Gustave Singer (1951-1954)
Felice Vallotton
Édouard Vuillard
Jules-Émile Zingg
Studenti dell'Accademia Ranson
Yves Alix (1890-1969), nel 1909
Rudi Baerwind (1910-1982)
Maria Basso, dal 1920 al 1924-1926
Hanni Bay, dal 1908 al 1909
Cristiano Berard (1902-1949)
Étienne Bouchaud, 1916-1918 circa, atelier di Maurice Denis
Dimitri Bouchène, nel 1912-1913, bottega di Maurice Denis
Max Boullé, nel 1921-1922
Luisa Borghese (1911-2010)
Jacques Boussard (1915-1989)
Bauci di Coulon (1896-1983)
Roger Chastel, nel 1919
Vadim Chernoff
Joaquim Claret i Vallès (es), nel 1909
Jean Coulot, nel 1953
Victor Jean Desmeures (1895-1978)
Fernand Dubuis, intorno al 1934
Jacques Dupont (1909-1978)
Paolo Eliasberg
Lili Erzinger
Jeanne Marguerite Frey-Surbek, dal 1906 al 1911 circa
Alexander Garbell, nel 1923
Louis Görg-Lauresch (1895-1950)
Marianne Gold, (1907-1999)
Roland Guignard, nel 1937-1938
Werner Hartmann, nel 1925-1928
Katharina Heise, nel 1913-1914
Charlotte Henschel, nel 1928
Marie Herzog (1881-1968)
Raymonde Heudebert (1905-1991)
Hans Fritz Hildebrandt (1890-1918)
Max Hunziker, dal 1932 al 1939 circa
Christoph Iselin (1910-1987), dal 1934 al 1935
Elly Iselin-Boesch (1910-)
Klinger[Quale?]
Roger de La Fresnaye, nel 1908
Louis Latapie, nel 1908
Jean Le Moal, dal 1935 al 1937
Gérard Lanvin, nel 1943
Tamara de Lempicka, nel 1920
Frederick Litman, dal 1932 al 1934
Halvdan Ljosne, dal 1953 al 1954
Claude Loewer, dal 1936 al 1937
Roberto Lotirone
Alfred Manessier, nel 1936
Étienne Martin, nel 1933
Anny Meisser-Vonzun, nel 1937
Otto Meister (1887-1969), dal 1909 al 1912
Jacques Mennessons, nel 1954-1955
Claire-Lise Monnier, nel 1916-1917
Juana Muller (1911-1952), nel 1937-1938
Vera Pagava, dal 1934 al 1939
Joaquín Peinado (1898-1975)
Joseph Pressmane (1904-1967)
Hans Reichel, dal 1927 al 1930
Erich Wassmer detto Ricco, dal 1936 al 1939
Jeanne Rij-Rousseau, nel 1911
Charles Rollier, nel 1938-1939
Otto Roos, nel 1909-1910
Gaston-Louis Roux, dal 1919 al 1922
Hans Ulrich Saas (1916-1997)
Katharina Sallenbach, nel 1938-1939
Consuelo de Saint-Exupery
Hans Seiler, dal 1927 al 1930
François Stahly, dal 1931 al 1939
Arpad Szenes
Stefan Szönyi (1913-1967), nel 1938-1939
Ferdinand Springer, nel 1928
Lill Tschudi, dal 1931 al 1933
Maria Elena Vieira da Silva, nel 1929
Nicolas Wacker, dal 1928 al 1939
Claire Weber (1897-1979)
Robert Wehrlin (1903-1964)
Rudolf Zehnder o Zehnder, nel 1924-1925
La principessa Fahrelnissa Zeid
Zelmann