Il Mate è un elaborato rituale condiviso con familiari, amici e colleghi. In molti casi il senso finale del Mate consiste proprio in questa comunione.

Si produce dalle foglie dello “Yerba Mate”, una pianta (Ilex paraguaiensis) che nasce in Brasile, Argentina, Uruguay e Paraguay. Gli indios Guarani’ furono i primi a farci conoscere il mate , oggi è diffusissima nel Sud America.

L'Argentina è il più grande produttore e consumatore mondiale di yerba mate. Gli argentini ne consumano una media di 5 kg per persona all'anno, più di quattro volte il consumo medio di caffè.

Questa abitudine è diffusa in Uruguay, Paraguay, alcune zone di Brasile e del Cile.

Studi condotti da importanti Istituti come il Pasteur di Parigi dimostrano che l’infuso del mate contiene praticamente tutte le vitamine necessarie al sostentamento umano, è un disintossicante metabolico, un potente antiossidante grazie all’azione di ben 11 polifenoli, previene l’invecchiamento delle cellule,è un antidepressivo, energizzante e tonico naturale.

Grazie ad una sostanza simile alla caffeina: la mateina, favorisce la concentrazione e l’attività celebrale, è una bevanda alternativa al caffè ma senza i suoi effetti negativi. Anche se non esistono studi che ne certificano la veridicità, pare che la yerba mate abbia buone proprietà dimagranti e per questo motivo viene utilizzata come parte integrante di alcune diete dimagranti al fine di potenziarne l'effetto.

Possiamo quindi quasi affermare che la Yerba Mate, grazie alle sue proprietà diuretiche e sazianti dell’appetito apporta veramente benefici a chi vuole perdere peso. Ovviamente non si può eccedere come con tutte le cose, anche se naturali.

Modo d'uso:

Il mate può essere preparato nello stesso modo in cui si fa il tè oppure seguendo il rituale che le prime tribù indiane utilizzarono per consumare le foglie di questa pianta dalle particolari proprietà.

Per la preparazione del mate secondo le regole del rituale bisogna avere a disposizione un contenitore apposito fatto con una zucca, in legno o anche in metallo che prende il nome di "Mate", "Porongo" o "Matero"; questo contenitore si usa sia per la preparazione del mate sia per berlo.

L'altro attrezzo di cui bisogna disporre è la "Bombilla", una cannuccia generalmente in metallo che ad un'estremità presenta una parte più larga munita di un apposito filtro la cui funzione è quella di evitare che i frammenti di foglie finiscano in bocca.

Con questi strumenti a disposizione è sufficiente riempire il contenitore con foglie di Yerba Mate e versarvi sopra dell'acqua bollente che dovrà poi essere lasciata a riposare per qualche minuto prima di essere bevuta tramite la cannuccia.