Il
Pino domestico (Pinus pinea L., 1753) è un albero della famiglia delle
Pinacee, diffuso nel bacino del Mediterraneo, in particolare sulle coste
settentrionali, dove forma vasti boschi (pinete).
Portamento
Arboreo;
alto fino a 25 metri, solitamente 12-20 m. Ha un portamento
caratteristico, con un tronco corto e una grande chioma espansa a globo,
che col tempo diventa sempre più simile a un ombrello.
Ritidoma
Il ritidoma è spesso, marrone-rossiccio, fessurato in placche verticali.
Foglie
Sono
costituite da aghi, flessibili e di consistenza coriacea per la
cuticola spessa, in coppie di due e sono lunghi da 10 a 20 cm
(eccezionalmente 30 cm).
Sporofilli
Le gimnosperme tutte, e
così il Pino domestico, non producono fiori, ma sporofilli. Il Pino
domestico vede maturare gli sporofilli tra aprile e maggio.
Macrosporofilli: sono rossi, e crescono all'estremità dei nuovi germogli.
Microsporofilli: sono giallo-arancione, più evidenti di quelli femminili, posti alla base del germoglio.
Gli strobili, anche detti pigne, sono lunghi 8-15 cm, ovoidali e grandi. Impiegano 36 mesi per maturare, più di qualsiasi altro pino. Si aprono a maturità per far uscire i semi. Questi ultimi, i pinoli (chiamati in inglese pine nuts e in spagnolo piñones), sono grandi, lunghi 2 cm, di color marrone chiaro con un guscio coperto da una guaina scura che si gratta con facilità e hanno una rudimentale aletta di 5 mm che va via facilmente. Il vento non ha effetto per trasportare i semi, che vengono dispersi dagli Animali, tipicamente dagli Uccelli, ma oggi perlopiù dall'Uomo.