La magia del credito svelata istituzione fondamentale di pubblica utilità da Giuseppe de Welz, offerta alla Sicilia ed agli altri stati d'Italia
Napoli Stamperia Francese
1824
2 volumi in folio, [4], XI, [1], 470, [2] p., [1] c. di tavola ripiegata acquarellata + [4], 472 p., [40] p. di tab., [3] c. di tavole ripiegate, illustrato.... grafici e tabelle lungo il testo, completo eccetto il primo occhietto, legatura novecentesca con dorso rigido e piatti marmorizzati, prima ed importante edizione di uno dei trattati di economia più influenti dell'ottocento italiano scritto da Francesco Fuoco sotto il nome di Giuseppe De Welz; In this work [Fuoco] proved, with great brilliancy, that credit multiplies capital – a thesis which was afterwards considered from another side and with a more severe logic by Francesco Ferrara, the greatest economist of our modern days in Italy’ (Palgrave).
Einaudi 1562; Mattioli 935; Goldsmiths’ 24168; Kress Italian 865
buone le condizioni generali, da segnalare il rinforzo dei margini interni delle prime ed ultime carte del primo volume, leggera rifilatura alle carte incise e segni di fioriture e di foxing ad alcune carte ( foto ) tavole ottime
Il contributo analitico di Francesco Fuoco è stato per un lungo periodo offuscato dalla querelle filologica nota come caso Fuoco, che ha concentrato l’attenzione degli studiosi nei limiti angusti di una polemica sull’attribuzione di alcune opere pubblicate sotto il nome di Giuseppe de Welz e delle quali lo stesso Fuoco aveva rivendicato la paternità. Questo dibattito filologico ha finito per far passare in secondo piano il contributo analitico di Fuoco che si caratterizza come un’efficace sintesi tra la tradizione della mathématique sociale e i temi dell’economia classica, in particolare la teoria della rendita e della distribuzione.
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