Morlacchi, Pietro (1828-1868)
Il Pastore Svizzero. Fantasia originale
9 pp. in-4 obl. [non datato, ma seconda metà XIX secolo]. Musica per pianoforte. Manoscritto a inchiostro seppia, bella grafia professionale su carta pentagrammata a mano (10 pentagrammi). Alcune correzioni con sbavature di inchiostro. Lievi macchie, peraltro ottimo esemplare.
Pietro Morlacchi, flautista e compositore d'origine elvetica, celebre in particolare per alcune composizioni su fantasie d'opera e temi cantabili tra cui il "Pastore Svizzero".
Benchè talvolta si tenda a confondere la paternità di questo brano attribuendolo all'operista Francesco Morlacchi (1784-1841), in realtà esso proviene dalla penna di Pietro Morlacchi (1828-1868), che unisce in questo brillante tema con variazioni il belcanto del melodramma italiano al virtuosismo brillante, esplosivo, festoso e spensierato. Esistente in versione per pianoforte e orchestrale ha subito anche una serie di arrangiamenti per insiemi diversi compreso l'ensemble bandistico per la sua vivace freschezza.