Pampapato di Ferrara                               Pampepato di Ferrara                                       Panpapato di Ferrara

Le origini del pampapato di Ferrara si ricollegano alla tradizione di preparare i cosiddetti "pani arricchiti" durante le festività natalizie.

La ricetta nacque probabilmente nei conventi di clausura del ferrarese, attorno al XV secolo, quando lo Stato della Chiesa aveva forte influenza sul territorio. Secondo alcune fonti la stessa etimologia ha questa origine, in quanto deriverebbe dalla locuzione "Pan del Papa".

Ma presto divenne anche un dolce consumato dalla corte ducale degli Estensi, e quindi anche dai ferraresi medioevali.

La forma del dolce ricorda senza dubbio la forma della papalina.

Il pampapato di Ferrara è tipicamente a base di cioccolato fondente, sia nell'impasto sia nella glassatura esterna, dello spessore di 4 mm circa. Nocciole, mandorle, cannella, sentore di pepe, predominanza netta dell'aroma di cioccolato fondente, sono i sapori di questo dolce che, ricordiamolo, si deve consumare entro 6/8 mesi.

l pampepato è stato riconosciuto prodotto tradizionale dalla Regione Emilia-Romagna e inserito nell'apposito elenco del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali.

Il Panpapato di Ferrara o Pampepato di Ferrara ha ottenuto il riconoscimento I.G.P. nel 2015.