Questa
pianta dai frutti così colorati e allegri che vincono la sete nei
giorni caldi e afosi dell’estate ha origini asiatiche dove, in alcune
zone, ancora oggi cresce spontanea.
Da
lì passò in Grecia e quindi in Italia dove si diffuse prima nelle
Regioni Meridionali, più calde e più adatte alla sua coltivazione e poi
in quelle centrali e settentrionali. La coltura è antichissima e la
pianta è già ricordata nella Bibbia, dove si racconta come gli Ebrei
varcato il Sinai rimpiangessero i cocomeri con cui si rinfrescavano e
nutrivano quando erano in Egitto.
I
nostri semi selezionati e testati producono Angurie oblunghe con
striature verdi leggere, dal gusto delizioso e dolcissimo e dalle
dimensioni sbalorditive, addirittura da Guinnes dei primati. Il peso, se
coltivate con cura, può superare i 100 chilogrammi.
Le
Angurie giganti hanno bisogno di caldo e di terreni umidi e ben
drenati. Va ricordato di porre le piantine almeno a due metri l’una
dall’altra in virtù delle dimensioni che l’Anguria Gigante potrà
raggiungere. L’esposizione deve essere in pieno sole, avendo cura di
pacciamare il terreno, per proteggere il frutto dalle erbacce e
dall’umidità del contatto con la terra.