SALVATORE
ATTANASIO AVITABILE
Notizie biografiche
Pittore,
scultore, disegnatore autodidatta. Nasce a Piano di Sorrento il 4 Aprile 1972,
artista da tre generazioni, inizia a dipingere giovanissimo. Il suo destino
artistico è segnato già nei primi mesi di vita! Ricorderà in seguito un
episodio accaduto quand’egli non sapeva né parlare né camminare; nella sua
culla bianca illuminata dalla luce tenue del pomeriggio,il suo sguardo si posa
su di un quadro dipinto dalla Zia pittrice, e riconosce nelle figure una
maternità molto triste, il volto dipinto della madre è amareggiato, il bambino
sembra morto, le due figure sprofondano in un fondale nero, impressionato
Salvatore reagisce nell’ unico modo che sa, e piange impaurito. Da quell’
istante l’arte entra nella sua vita e non lo lascerà mai più. La prima
produzione di rilievo risale al 1980 con una serie di paesaggi
fantastici di forte matrice espressionista, inizialmente guarda alla scuola di
Posillipo senza però subirne l’influenza, vede i delicati paesaggi
Sorrentini di Achille Vianelli, resta affascinato dalle calde strade di
campagna di Gabriele Smargiassi, ma non diventerà mai un seguace di Giacinto
Gigante, anzi il suo animo “Colorista” lo porta verso una sua rivisitazione
dell’impressionismo Francese, una passione nata certamente sui banchi di scuola
quando, come esercitazione artistica, Salvatore copia il famoso quadro di
Claude Monet “ Impressione il levar del sole”. Intensifica quindi lo studio del
colore, passando dalle tempere su carta, alla tecnica ad olio su tela. Il suo
primo dipinto ad olio è datato 1983 anno in cui, ricevuto in
dono cavalletto e colori, inizia a dipingere le sue prime tele coloratissime e
fantasiose. 1986 sta per iscriversi all’ Istituto d’arte di
Sorrento ma all’ultimo momento i genitori lo indirizzano al Tecnico Nautico a
Piano di Sorrento. In questi anni la passione per i paesaggi ricchi di colore e
luce va scemando allorché le inquietudini giovanili spingono Avitabile verso
una pittura introspettiva, e trova nella figura di Max Ernst il
maestro che cercava, si interessa quindi al Surrealismo, inizia la
sua indagine dipingendo nel 1990“Genesi” una sua
interpretazione di “ Ubu Imperator” resta affascinato dalle strabilianti
atmosfere che trova nei lavori di Renè Magritte e Salvador
Dalì dalle cui opere trae grande ispirazione. Il suo periodo Surreale
Metafisico culmina nel 1993 con dipinti come; “L’uomo di Ghiaccio”
“Alan Guerriero nella terza stanza”1995 “Silenzio Assordante 1996 opere
di grande valenza psicologica nate dalla necessità di analizzare e tradurre in
pittura i fenomeni emotivi del proprio animo. Terminati gli studi tecnici nel
1991, per oltre un decennio affronta numerosi viaggi in giro per il mondo
navigando come Ufficiale Capitano di Macchina, e continuando parallelamente la
sua ricerca pittorica, durante i lunghi mesi di navigazione dipinge nella sua
cabina o nei locali macchine, utilizzando il materiale che trova a bordo,
assembla sculture in acciaio, utilizzando pezzi meccanici di scarto e unendoli con
la saldatrice. Nel 1993 durante un viaggio in Australia, a
causa di una peritonite viene operato d’urgenza a Fremantle, dove
resta per circa un mese, conosce gli artisti locali, dipinge per strada, studia
la pittura aborigena che condiziona le sue composizioni di quel periodo, l’anno
successivo ritorna nella terra dei canguri, dove fa tappa a Melburne Adelaide e
Sidney studia nei musei. Dipinge “Autoritratto Australiano” uno della
lunga serie eseguiti a bordo, ad ogni ritorno in Italia riprende a dipingere su
tela elaborando gli schizzi ed i dipinti a smalto eseguiti sulla nave. Si
presenta al pubblico solo nel 1997 con la sua prima mostra
personale a Sorrento, dal titolo “ Il Cammino di Alan” ospitata al
conservatorio di Santa Maria delle Grazie, dove espone il primo assemblaggio di
rifiuti plastici recuperati sulle spiagge di Sorrento, durante la mostra muore
improvvisamente la sorella, Avitabile elabora il lutto con una serie di tele
tormentate “Energia e disperazione” “Dolore Giallo”e una lunga
serie di disegni su carta, poi a Novembre parte con due amiche
per Parigi, studa al Louvre trascorre giornate
piovose a Montmartre esegue schizzi della città. Ritorna in
patria e si tuffa in una sperimentazione intensa e creativamente vivace che lo
pone all’ attenzione di critici e collezionisti napoletani, nel 1998 espone
alla Galleria la Scogliera di Vico Equense, vengono pubblicate le prime
recensioni critiche e lusinghieri articoli sui giornali locali. Dal 1999
partecipa a numerose collettive a Napoli. Invitato dal Comune di Pietrastornina
realizza un dipinto per la Pinacoteca comunale, è il primo di una serie di
committenze pubbliche e private. Frequenta l’ambiente artistico Partenopeo
dove, conosce Salvatore Emblema e più tardi Nicola Gambedotti che lo inizierà
alla tecnica dell’incisione, con loro nel Maggio del 1999 espone
al Palazzo dei Congressi di Lugano nella prima collettiva
estera dal titolo “Linee artistiche a confronto” che darà il via a varie
partecipazioni nelle più conosciute fiere internazionali, a Settembre
esegue “la deposizione di Avitabile” chiaramente ispirata a
quella di Caravaggio è la sua prima opera di grandi dimensioni 160 x 150 cm.
Pasquale Mancini che a Napoli vende molti suoi lavori, lo definisce;” Uno degli
esponenti più interessanti e creativi della nuova generazione di pittori
campani germinata dalla seconda metà degli anni novanta del secolo appena
trascorso”. Sempre nel 1999 e presente in altre collettive a Sorrento presso il
Chiostro di S. Francesco, e di S. Maria delle grazie assieme ai più noti
maestri Sorrentini. Dopo la collettiva Svizzera a Lugano, Supera
nuovamente i confini regionali organizzando nel Giugno del 2000 una
mostra personale a Roma presso la Galleria Valadier di
Ponte Milvio, dove ottiene un inaspettato successo di pubblico, e poi a Milano,
espone dipinti dal ciclo “Erotica” nella collettiva “In Puris”.
2001 Inizia l’archiviazione di tutta la sua opera, a Ottobre
esegue “Manhattan” una grande tela ispirata al crollo delle torri gemelle
di New York, consegue a Genova, il titolo di Capitano di Macchine, per la sua
opera viene nominato dall’Accademia internazionale Greci Marino, Prof.
Accademico sezione Arte. Viaggio in India. Nel 2002 espone
a Ferrara con la Galleria Alba e poi Expo New York. Un nuovo lungo viaggio lo
porta in Cina, poi ritornato in Europa lavora in un cantiere navale ad Anversa dove
resta due mesi visita i musei, si appassiona alla pittura Fiamminga. Il 2003 è
ricco di mostre collettive si trova spesso a Genova per lavoro frequenta tutte
le gallerie del centro storico, trascorre le mattine libere nei musei.
Determinato nella sua vocazione artistica, nel 2004 si
trasferisce a Civitavecchia dove allestisce una casa studio nel cuore del
centro storico. Seguono numerose mostre con Gallerie e Musei nelle più
importanti città Italiane. Avitabile e il cinema: Parallelamente
alla sua vocazione pittorica si dedica periodicamente ad alcune produzioni
teatrali e cinematografiche come scenografo, attore e figurante, dal 2005 al
2007 partecipa a numerose fiction di successo come “ Il Generale dalla Chiesa
con Giancarlo Giannini che conosce personalmente, “Milano Palermo il Ritorno”,
“Questa è la mia terra”, “LA Provinciale” e molte altre ancora. Nel 2008
frequenta il Laboratorio Attori diretto da Pino Quartullo, debutta al teatro
traiano con “Closer” per la regia di Marcello Cotugno, nello stesso anno è nel
cast della commedia “La Cassaria”di Ludovico Ariosto, per la regia
di Pino Quartullo, interpreta i servi Aristippo e Gianda, disegna
tutti i personaggi della commedia. Dal 2005 espone al Museo
del Mare di Civitavecchia per tre anni di seguito. suoi lavori sono esposti
alla fiera di Padova del 2006 con la Galleria Alba, nel 2008 alla
Galleria “Il Cancello” di Genova presenta una selezione di lavori ispirati al
cinema, e poi ancora in una collettiva alla GAM di Torino. Realizza
un ciclo di mille disegni dal titolo “Risate matte” per la rivista
letteraria Ellin Selae un disegno per ogni singolo numero.
Nel 2009 mostra personale al Castello di Santa Severa. Viaggio
a Madrid Visita il Prado, Reina Sofia, Thyssen – Bornemisza.
due suoi lavori per la prima volta, vengono aggiudicati dalla Casa
d’aste Babuino in Roma. Dopo le sperimentazioni degli anni
novanta, dove Avitabile indaga quasi tutti i movimenti artistici del 900,
iniziano i cicli pittorici: “Erotica” “le colazioni” (2000 – 2005) e
la fortunata serie delle “A Hearty Laugh”(2004 – 2010).
Viaggio a New York nel 2010, studia nei
musei e gallerie, esegue foto e video, di ritorno in Italia abbandona
definitivamente la divisa, per dedicarsi integralmente alla sua vocazione
artistica. Elabora nuovi cicli pittorici, le ”deframmentazioni cromo
strutturali”che espone al Palazzo Margutta nel 2011 nella
collettiva Evoluzioni, seguono le “sezioni di memoria” un
ciclo complesso che ripropone i dipinti di villa dei misteri a Pompei, e
reinterpreta i grandi maestri del passato, ne espone poi una selezione nel
2012-13 al MuseoAntiquarium di Fossato di Vico, e nel 2015 con
la personale “Forme Condizionate” alla Galleria
Consorti di Roma. 2012 viaggio a Barcellona, trascorre
un giorno intero alla Fondazione Mirò, visita i maggiori monumenti della città
davanti ai quali esegue performances dal titolo Invisibol Paintig, si lascia
ispirare dalle vetrate colorate della Casa Batllò, dipinge “Interno
a Barcellona” opera con cui concepisce la poetica delle “indagini
cromatiche”caratterizzato da una particolare criterio nella modulazione
cromatica e nel rapporto forme colore, e che presenta con successo nel 2016 alla Galleria
Camelù di Roma, tre mesi dopo celebra gli oltre 30 anni di vocazione
artistica con una importante Mostra Antologica 1986 – 2016 dal
titolo “per vocazione e per necessità” a cura di Catia Monacelli ospitata
presso il Museo Civico Rocca Flea di Gualdo Tadino, in
concomitanza con la mostra “Arte e Follia” Antonio Ligabue e Pietro Ghizzardi,
dipinge una testa di tigre in omaggio a Ligabue incontra Vittorio
Sgarbi che acquisisce una sua tela. Nel 2017 dopo una mostra
collettiva al Palazzo Tornaforti di Blera, e la presentazione di una sua opera
alla Camera dei Deputati a Roma, è protagonista di un format
radiofonico in 12 puntate dal titolo ”Un Angelo sporco di pittura”nel
quale racconta la sua vita artistica ed umana. Nel Settembre del 2017 fa
un viaggio in Puglia alla ricerca di ispirazione per iniziare il nuovo ciclo
sul Mediterraneo, nel 2018 ottiene i patrocini di 4 Comuni,
del Polo Museale di Gualdo Tadino, e di due università a sostegno della
mostra itinerante che coinvolge il centro italia. In Agosto 2018
importante tappa espositiva alla galleria Lucarelli di Gubbio. La sua opera è da anni documentata sui più importanti
Data base di risultati d’asta come Artprice Arcadja Askart ed
altri, sul Catalogo dell’Arte Moderna Mondadori dove ha
ottenuto più volte la segnalazione critica del Comitato Scientifico, e su
diversi altri volumi e riviste d’arte internazionali. Instancabile disegnatore,
con la sua opera grafica è presente in collezioni pubbliche e private in tutto
il mondo, e con regolarità nelle aste italiane, il risultato d’Asta ottenuto
nel 2018 da Minerva Finarte Auctions conferma un crescente
interesse per i suoi lavori. Attualmente si dedica integralmente alla sua
vocazione artistica.