DELLA INSTITUTION MORALE di Alessandro Piccolomini LIBRI XII, 

Ne' quali egli levando le cose soverchie, & aggiugnendo molte importanti, ha emendato, & à miglior forma, & ordine ridotto tutto quello, che già scrisse in sua giovanezza della Institution dell'huomo nobile.

In Venezia appresso Paolo Ugolini. 1594.

(XL), 559 pagine, capilettere e finalini istoriati, una illustrazione a pagina 176. 
copertina coeva in tutta pergamena floscia con titoli manoscritti al dorso. 
Dimensioni: 15 x 20 cm. 
stato di conservazione: buono (poche fioriture, galleria di tarlo estinto alle prime pagine, qualche piega agli angoli, scritta a penna a pagina XV, piccole gore d'umido ai margini, piccolo segno a penna a pagina 325 e 493, piccola mancanza al margine di pagina 339 senza perdita di testo, copertina malridotta)

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Alessandro Piccolomini (Siena, 13 giugno 1508 – Siena, 12 marzo 1578) è stato un letterato, astronomo, filosofo e arcivescovo cattolico italiano. Nel 1531 divenne membro dell'Accademia degli Intronati, prendendo il nome di Stordito. Nel 1539 divenne professore presso l'Università di Padova per quattro anni. Insegnò filosofia e partecipò alle attività dell'Accademia degli Infiammati. Uomo di grande cultura, tradusse dal latino il sesto libro dell'Eneide e il tredicesimo libro delle Metamorfosi di Ovidio, dal greco in italiano l'Economico di Senofonte, la Retorica e la Poetica di Aristotele e in latino il commento di Alessandro di Afrodisia ai Meteorologica di Aristotele e la Meccanica Aristotelica. 
Nuova edizione dopo l'originale da Zilotti nel 1560