2022.142 Patrick Nicolas Illuminazione Scrittura Pittura Fotografia Pop Art Deco

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2022.142 Patrick Nicolas illuminazione manoscritto pittura fotografica pop art deco


SUL LAVORO

Stampe fisiche originali, datate numerate e firmate, ricavate da un file digitale 


SULL'ARTISTA

PATRICK NICOLAS nato nel 1964 a Mirecourt Vosges Lorena Francia

Tecniche digitali: collage, disegno, scrittura, pittura, fotografia


LOTTO1: 120 X 120 CM - MONUMENTALE

Singolo sorteggio. Firma data numerazione sull'opera. 

Creazione originale. Dimensioni: 120 X 120 CM. Con sistema di aggancio.

Materiali: stampa fine art su carta, incollata sotto vetro acrilico, laminazione su lastra di metallo.


LOTTO2: 60 X 60 CM - MEDIO

Edizione limitata a 4 copie. Firma data numerazione sull'opera. 

Creazione originale. Dimensioni: 60 X 60 CM. Con sistema di aggancio.

Materiali: stampa fine art su carta, incollata sotto vetro acrilico, laminazione su lastra di metallo.


LOTTO 3: 30 X 30 CM - MINIATURE

Edizione limitata a 6 copie. Firma data numerazione sull'opera.

Creazione originale. Dimensioni: 30 X 30 CM. Con sistema di aggancio.

Materiali: stampa fine art su carta, incollata sotto vetro acrilico, laminazione su lastra di metallo.


ESPERIENZA DIGITALE

Si acquista e si paga, si effettua un ordine per una stampa numerata originale

Una prova di stampa viene inviata a un laboratorio specializzato per la produzione e la spedizione.


COLLEZIONI & OPERE D'ARTE

Fatture certificati di autenticità rilasciati a ciascun acquirente

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Casa museo dell'economia circolare e del patrimonio digitale


PATRICK NICOLA

L'anima della creazione


Modello N179


TESTO AL LAVORO


“Cosa fare con i testi? Scrivi per cosa o per chi? Apporta correzioni. Per correggere. Riprendere. Giornale. Quando guardo e rileggo, mi dico, il lavoro tiene insieme. Ogni bit contribuisce al tutto. La costruzione è avvenuta fin dall'inizio. Non ricordo di averlo scritto. Poi torna. Questo è tutto. È qui. Con una voce che mi fa impazzire Non sappiamo perché. Il lavoro, non lo sappiamo. Scriviamo per separarci. Sul bordo. Per ore. Non vedo l'ora di. Sull'orlo di una cosa poi un'altra. Per pensare e ripensare. non so cosa. Le ore passano. Arriva la stanchezza. La scrittura è centrale. Non sappiamo cosa. Per raggiungere la fine di qualcosa. Discorso impossibile. Luoghi inaccessibili. Le istruzioni per questi luoghi. Questi impoverimenti, mi dico, non corrispondono. Scrivere è cercare. Non sappiamo cosa stiamo facendo, ma stiamo scavando. In un buco. Fondamentalmente. Nel minuscolo. Sul bordo. Fondamentalmente. Non produciamo. Crediamo e ci sbagliamo. Vorremmo avere ragione e ci perdiamo. Perdersi diventa il titolo di tutti i libri. Si ricomincia. La scrittura diventa nulla. Una ripetizione. Un richiamo per combattere il degrado. Un giorno ne segue un altro. La notte ricomincia. Dormire. Rifletti il ​​giorno. Recuperare. Cartello. Descrivere. Mostrare. L'avventura è unica. Possiamo provare a raccontare. Possiamo credere che tutto sia scritto. Il testo rassicura. La parola è già fatta. Non restava che seguire. La scrittura è qualcos'altro, sempre qualcos'altro. Lo sconosciuto. Vertigini. Non sappiamo dove stiamo andando. Non sappiamo se stiamo andando. Puoi ricominciare tutto da capo, perché la scrittura non si ferma mai. Nessuna sosta possibile. Scriviamo e non scriviamo. Scriviamo sempre e ovunque. Nell'autobus. Sulla strada. Durante gli incontri, scriviamo. Non sappiamo che è per scrivere. Immaginiamo che potrebbe avere qualcosa a che fare con esso. » ©PN

“Cosa fare con i testi? Scrivi per cosa o per chi? Apporta correzioni. Per correggere. Riprendere. Giornale. Quando guardo e rileggo, mi dico, il lavoro tiene insieme. Ogni bit contribuisce al tutto. La costruzione è avvenuta fin dall'inizio. Non ricordo di averlo scritto. Poi torna. Questo è tutto. È qui. Con una voce che mi fa impazzire Non sappiamo perché. Il lavoro, non lo sappiamo. Scriviamo per separarci. Sul bordo. Per ore. Non vedo l'ora di. Sull'orlo di una cosa poi un'altra. Per pensare e ripensare. non so cosa. Le ore passano. Arriva la stanchezza. La scrittura è centrale. Non sappiamo cosa. Per raggiungere la fine di qualcosa. Discorso impossibile. Luoghi inaccessibili. Le istruzioni per questi luoghi. Questi impoverimenti, mi dico, non corrispondono. Scrivere è cercare. Non sa
“Cosa fare con i testi? Scrivi per cosa o per chi? Apporta correzioni. Per correggere. Riprendere. Giornale. Quando guardo e rileggo, mi dico, il lavoro tiene insieme. Ogni bit contribuisce al tutto. La costruzione è avvenuta fin dall'inizio. Non ricordo di averlo scritto. Poi torna. Questo è tutto. È qui. Con una voce che mi fa impazzire Non sappiamo perché. Il lavoro, non lo sappiamo. Scriviamo per separarci. Sul bordo. Per ore. Non vedo l'ora di. Sull'orlo di una cosa poi un'altra. Per pensare e ripensare. non so cosa. Le ore passano. Arriva la stanchezza. La scrittura è centrale. Non sappiamo cosa. Per raggiungere la fine di qualcosa. Discorso impossibile. Luoghi inaccessibili. Le istruzioni per questi luoghi. Questi impoverimenti, mi dico, non corrispondono. Scrivere è cercare. Non sa
Style 2022
Authenticité Original mis en vente par l'artiste
Largeur 120 cm / 60 cm / 30 cm
Caractéristiques Signé
Caractéristiques Daté
Caractéristiques Numéroté
Caractéristiques Sur papier
Caractéristiques Sous verre acrylique
Caractéristiques Sur plaque métallique
Longueur 120 cm / 60 cm / 30 cm
Thème Nature morte
Genre Pop Art
Quantité unitaire 1
Type Composition mixte
Période XXème et contemporain