Data la facilità con la quale si possono propagare malattie anche molto pericolose per le patate ed infettare i terreni di coltura, le patate da seme che propongo sono prodotte in Olanda e sottoposte ai rigidi controlli dell'organismo ufficiale NAK-NEDERLAND.

Dimensioni: 35/45 mm

Data certificazione: 6/12/2023

Le quantità sono limitate in quanto avanzo delle semine delle mie coltivazioni personali domestiche biologiche.

Ricordo che la patata è un essere vivente, quindi deve "respirare": evitate di conservarle in sacchetti di plastica chiusi per lungo tempo, infatti io le spedisco in confezioni traspiranti (carta, cartone, ecc.).

Consiglio la pratica della pregermogliazione prima della messa a dimora nel terreno: essa consente di verificare se la patata è malata, fa sviluppare dei germogli robusti, induce lo sviluppo uniforme di tutte le piante, la più rapida raccolta e, grazie alla produzione di solanina, che è una sostanza tossica, rende le patate ed i germogli meno vulnerabili all'attacco di alcuni parassiti.

Evitare di tagliare i tuberi di dimensioni inferiori ai 45 mm.

Per qualsiasi dubbio o domanda non esitate a contattarmi.

 

DESCRIZIONE della patata VIOLET QUEEN:

La patata Violet Queen è considerata una varietà primordiale di patata ed appartiene alla famiglia delle Perupas. Benché oggi il suo habitat naturale si trovi ai margini del Piave, questo tubero vanta origini antichissime e proviene da ben più lontano — precisamente dalle Ande peruviane. Venne introdotta in Europa dagli spagnoli, nel XVI secolo, e attualmente cresce in Francia e a Treviso, mentre è poco coltivata nel resto del mondo. A differenza delle altre patate di questo genere, la Violet Queen è caratterizzata dalla polpa blu (talvolta tendente al viola), dovuta a un’elevata presenza di antocianine. Sono queste ultime che le sono valse il nome di patata salva salute: le antocianine hanno proprietà antiossidanti, aiutano a combattere i radicali liberi e prevengono l’invecchiamento cellulare. Quindi la Violet Queen possiede importanti proprietà antiage e antinfiammatorie, inoltre rende più luminosi la pelle e i capelli: un vero e proprio elisir di giovinezza.

La patata Violet Queen in cucina presenta gli stessi usi delle patate bianche o gialle. Tuttavia, per beneficiare al meglio delle sue proprietà, bisogna cuocerla al forno o bollirla, evitando dunque la frittura che rende la pietanza più grassa. L’effetto visivo di questo ingrediente è molto originale: infatti la colorazione peculiare la rendono perfetta per la creazione di piatti insoliti — gnocchi, purè o vellutate viola. Il sapore simile alle castagne e il profumo che ricorda vagamente la nocciola, la rendono ottima per la preparazione di dolci. Si consiglia di non consumare la buccia, poiché dura e poco digeribile, ma è possibile mantenerla nella cottura per esaltare la colorazione. In questo modo le ricette beneficiano anche delle sostanze nutritive presenti nella buccia — flavonoidi e potassio, per esempio.

Il colore della Violet Queen si mantiene anche dopo la cottura. Trattandosi di un prodotto raro e unico nel suo genere, viene usato soprattutto nell’alta cucina per la realizzazione di portate scenografiche. Per esempio, lo chef Stefano Cerveni ha puntato sulla colorazione per preparare un piatto dall’effetto cromatico: gamberi rossi con purè di patate viola su salsa al Franciacorta. Il modo per diminuire il suo aspetto farinoso è unirla ad altri tipi di patate, per conservarne l’aspetto cromatico e modificarne il sapore. Proprio per i suoi sorprendenti valori nutrizionali, la patata Violet Queen è perfetta per la preparazione di piatti vegani e vegetariani.