VERSIONE DA VIDEOTECA (non abbinamento editoriale)
EDIZIONE ITALIANA

8 032442 203741
MHE
Cod. Prod.  20374
Noshame




INFO

Titolo originale    Voci dal profondo
Paese di produzione    Italia
Anno    1991
Durata    87’
Genere    thriller, orrore
Regia    Lucio Fulci
Soggetto    Lucio Fulci (racconto),
Daniele Stroppa
Sceneggiatura    Lucio Fulci,
Pietro Regnoli
Produttore esecutivo    Luigi Nannerini,
Antonio Lucidi
Casa di produzione    Scena Group S.r.l.,
Executive Cine TV S.r.l.
Fotografia    Sandro Grossi
Montaggio    Vincenzo Tomassi
Musiche    Stelvio Cipriani
Costumi    Roberta Ciotti
Trucco    Pino Ferranti
Interpreti e personaggi

    Duilio Del Prete: Giorgio Mainardi
    Karina Huff: Rosy Mainardi
    Pascal Persiano: Mario Mainardi
    Lorenzo Flaherty: Gianni
    Bettina Giovannini: Lucia Mainardi
    Frances Nacmen: Hilde Mainardi
    Paolo Paoloni: padre di Giorgio Mainardi
    Sacha Maria Darwin: Dorrie
    Antonella Tinazzo: Rita
    Damiano Azzos: Davide Mainardi
    Rosamaria Grauso: Rosy da piccola
    Robert Daniels (non accreditato): medico
    Tom Felleghy (non accreditato): proprietario del ristorante
    Lucio Fulci (non accreditato): medico legale

Doppiatori originali

    Monica Ward: Rosy Mainardi
    Roberto Pedicini: Mario Mainardi
    Oreste Baldini: Gianni
    Stefania Patruno: Lucia Mainardi
    Mario Milita: padre di Giorgio Mainardi
    Elio Zamuto: medico legale

Voci dal profondo è un film del 1991 diretto da Lucio Fulci.
Trama

Giorgio Mainardi è stato, in vita, un uomo violento, oltre che abile uomo d'affari, però con il vizio del sesso facile. Ha amato veramente solo la figlia, Rosy, a cui lascia, alla morte, tutta l'ingente eredità, suscitando l'odio degli altri componenti della famiglia, tra cui la matrigna e il figlio di quest'ultima, e la propria moglie, tutti personaggi ben più perfidi e avidi di lui.

Mainardi, anche da morto, torna negli incubi dei parenti per spaventarli e avvertirli che la verità sarebbe stata scoperta, ossia che sono i parenti stessi ad averne provocato la morte, facendo ingerire al malcapitato pezzi di vetro, mescolati nel ghiaccio di un aperitivo.

Alla fine, la figlia Rosy riuscirà a capire le responsabilità dell'accaduto, anche grazie all'aiuto del suo ragazzo.
Produzione

In un piccolo ruolo appare Lorenzo Flaherty.

Il nome del protagonista, Giorgio Mainardi, è anche il nome del protagonista del film L'assassino è costretto ad uccidere ancora diretto da Luigi Cozzi nel 1975.

La villa che si vede nel film era di proprietà di Luchino Visconti.