(MARZABOTTO - CONVEGNO ARCHEOLOGIA - PRINCIPE UMBERTO - BOLOGNA - CARTA PORCELLANA)

CONVEGNO DI ARCHEOLOGIA
Pranzo di gala a Marzabotto
Marzabotto, Villa Aria, 5 ottobre 1871

Formato chiuso: 135x103 mm. Menu litografico impresso in oro e bistro su carta porcellana a libretto, fogli separati. In quarta di copertina veduta di Villa Aria. Copertina e quarta marmorizzate ad acquarello

Il 5 ottobre 1871 si aprì il Congresso Internazionale di Archeologia di Marzabotto. Sono trascorsi più di 150 anni da quello che, oggi, potrebbe essere definito il G20 dell’Archeologia. Un evento che, nel 1871, coinvolse Bologna e in particolare Villa Aria a Marzabotto: le due città che accolsero circa 250 delegati provenienti da tutta l’Europa e che parteciparono al V Congresso internazionale di Archeologia. A capo della delegazione il principe Umberto, figlio di Vittorio Emanuele II e con lui arrivarono nel bolognese ambasciatori, principi, studiosi e giornalisti. I massimi esperti dell’Archeologia si ritrovarono a Bologna in quanto l’anno precedente, in occasione dei lavori di ampliamento della Certosa, emerse una enorme necropoli Etrusca: furono scoperte ben 417 tombe. La “cena di gala” del Congresso fu realizzata nel parco di Villa Aria e anche in quella circostanza, nell’ala nord est dell’immenso parco della Villa gli ospiti iniziarono gli scavi e trovarono altre tombe con ancora gli scheletri e i loro ornamenti. Il Congresso, presieduto dal conte Giovanni Gozzadini, fu un evento importantissimo che mise l’Appennino bolognese al centro dell’attenzione degli studiosi europei dell’epoca. 

UNICO ESEMPLARE CONOSCIUTO DEL MENU DELLA CENA DI GALA di questo evento fondamentale nella storia dell'archeologia europea!