Emilio Gatto
ERASMO E IL SUO TEMPO
Ed. De Ferrari 2001
Prima edizione
pagg. 238+(2)
Formato 17X24 cm. circa
brossura editoriale illustrata
Stato : ottimo


Dai risvolti della copertina:
È prassi consolidata che l'autore di un libro si presenti ai suoi lettori, se non altro per farli entrare più facilmente nello spirito che sottende lo scritto. Mi giudico: sfondo severo con tentativi di ammorbidimento, specie nei rapporti umani. Abituato fin da ragazzo ad affrontare la realtà a viso aperto ed in prima persona.

Nato a Genova nel 1930, ho una moglie con quasi quarantacinque anni di pazienza sulle spalle e quattro figli. Il destino m'ha voluto piuttosto stanziale: la via dove son nato e l'attuale residenza (tale da quasi 40 anni) distano sì e no un chilometro in linea d'aria. La famiglia della fanciulla amata abitava centro metri più sopra. L'ho adocchiata che aveva 13 anni, ci siamo sposati che ne aveva 21. Entrato all'università a 18 anni, a San Martino, ho chiuso la mia carriera come primario cardiologo cinquecento metri più su, all'accogliente monoblocco. Abito presso la foce del Bisagno, ma non mi sono mai peritato di adeguarmi al noto proverbio indiano. Il mio tempo è troppo prezioso per viverlo passivamente, né saprei chi aspettare. Ho sempre creduto in un antico proverbio contadino dell'entroterra genovese: "a cavallo bestemmiato si fa lucente il manto". Un medico che si rispetti è abituato a non adagiarsi sulle opinioni né sulle apparenze ma deve rianalizzare criticamente ogni fatto, fissando un rapporto di causa ed effetto in termini di massima probabilità. Quando Erasmo propose ai.suoi lettori "I Sileni di Alcibiade" (vedi voce bibliografica 25) non poteva immaginare che invertendo l'esemplificazione classica (matrioscke ante litteram) venisse "autopsiato" proprio da uno di quei professionisti che egli maltrattava nell'Elogio; comportamento "folle" il mio, giacché il perbenismo vorrebbe che tutti si fermassero all'ammirazione del filologo, disinteressandosi del contenuto umano. Chi ha affinato l'analiticità sa bene quanta banalità possa nascondersi dietro i vivaci colori del tratto e della parola. Il giudizio finale è lasciato a Voi, quando avrete finito di leggere le ultime righe delle "Conclusioni".

E.G.

Il prof. Emilio Gatto è Primario Emerito di cardiologia dell'Ospedale San Martino di Genova. Appassionato studioso dell'epoca medioevale e dei suoi personaggi di spicco, ha saputo conciliare la sua professione con un impegno costante di ricerca e di creazione.

(0307C.POD-BI1L3)